Investing.com - Il dollaro è pressoché invariato negli scambi asiatici di questo lunedì, gli investitori rimangono cauti in vista dell’attesissimo vertice della Federal Reserve di questa settimana.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, si attesta a 96,925 alle 12:30 ET (05:30 GMT), su dello 0,02%.
La Fed dovrebbe annunciare un aumento di un quarto di punto dei tassi di interesse in occasione del vertice di mercoledì e i riflettori saranno puntati anche sulla conferenza stampa post-vertice del Presidente della Fed Jerome Powell. I timori per le prospettive della crescita economica globale, insieme alle tensioni commerciali ed alla volatilità dei mercati, hanno spinto i trader a ridurre le aspettative sul ritmo degli aumenti dei tassi da parte della Fed nel 2019.
Lo yen intanto scende contro il dollaro, con la coppia USD/JPY su dello 0,12% a 113,52. La Banca del Giappone dovrebbe mantenere la politica monetaria invariata giovedì.
Il cambio GBP/USD resta a 1,2581. In base alle notizie della scorsa settimana, il fatto che il Primo Ministro britannico Theresa May non sia riuscita ad ottenere concessioni dall’Unione Europea per salvare il suo accordo sulla Brexit ha alimentato i timori per la prospettiva di un’uscita senza accordo dall’UE.
Il cambio USD/CNY scende dello 0,12% a 6,9000 con la Banca Popolare cinese (PBOC) che ha fissato il tasso di cambio dello yuan a 6,8908 rispetto all’attestazione di venerdì di 6,8750.
In una nota di questa mattina, Goldman Sachs (NYSE:GS) ha affermato che il tasso di cambio cinese potrebbe diventare più volatile nel tempo, in quanto il paese spinge per un maggiore uso internazionale dello yuan.