Investing.com - Il dollaro è stabile contro le altre principali valute questo giovedì, mentre gli investitori attendono i dati statunitensi per avere maggiori indicazioni sulla forza dell’economia.
Il cambio USD/JPY è pressoché invariato a 120,35.
Il dollaro resta supportato dai forti guadagni segnati durante la notte sulla scia di un’impennata a Wall Street.
Il giapponese Nikkei ha chiuso al rialzo questo giovedì, dal momento che i guadagni a Wall Street e la festività in Cina hanno incoraggiato la propensione al rischio.
I riflettori sono ora puntati sui report USA sul commercio e sulle richieste di sussidio di disoccupazione, previsti nel corso della giornata, nonché sull’attesissimo report di domani sull’occupazione, report che forniranno ulteriori indicazioni sulla forza dell’economia e sull’eventualità di un aumento dei tassi da parte della Federal Reserve questo mese.
Il dollaro è stabile anche contro l’euro, con la coppia EUR/USD a 1,1225.
Nelle ultime sedute, il peggioramento delle prospettive per i titoli azionari ha fatto aumentare la richiesta di valute a basso rendimento come l’euro e lo yen.
Gli investitori di solito usano le valute a basso rendimento per finanziare le posizioni sulle valute e sui titoli con un rendimento più alto, una strategia chiamata "carry trade".
Cresce l’attesa per il vertice di politica monetaria della Banca Centrale Europea previsto nel corso della giornata, e si prevede che la banca abbassi le previsioni di inflazione per via del crollo del prezzo del greggio e del rallentamento della crescita in Cina.
La banca dovrebbe mantenere i tassi di interesse invariati.
Il dollaro sale contro la sterlina, con la coppia GBP/USD giù dello 0,12% al minimo di tre mesi di 1,5280, e resta stabile contro il franco svizzero, con il cambio USD/CHF a 0,9697.
Stamane i dati hanno mostrato che l’indice dei direttori acquisti di Markit per il settore dei servizi è sceso a 55,6 ad agosto da 57,4 di luglio. Si tratta del minimo dal maggio del 2013 ed è al di sotto delle previsioni degli economisti di 57,6.
Il dollaro australiano è in calo, con la coppia AUD/USD giù dello 0,35% a 0,7013, mentre il cambio NZD/USD è stabile a 0,6352.
L’aussie è andato sotto pressione dopo i dati di questa mattina che hanno mostrato che le vendite al dettaglio in Australia sono scese dello 0,1% a luglio, contro le aspettative di un incremento dello 0,4%.
Intanto, la coppia USD/CAD è pressoché invariata a 1,3264.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile a 95,91.