🥇 La prima regola degli investimenti? Sapere quando è il momento di risparmiare! Fino al 55% di sconto su InvestingPro prima del BLACK FRIDAYAPPROFITTA DELLO SCONTO

Dollaro stabile, yuan giù nonostante il supporto della PBoC

Pubblicato 03.01.2020, 07:32
Aggiornato 03.01.2020, 07:37
© Reuters.
EUR/USD
-
GBP/USD
-
AUD/USD
-
USD/CNY
-

Investing.com - Il dollaro resta pressoché invariato negli scambi asiatici di questo venerdì, mentre lo yuan cinese scende.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile a 96,500 alle 1:30 ET (05:30 GMT).

Sebbene non influisca sulla direzione negli scambi odierni, i gestori dei fondi e gli esperti di strategie pensano che le cose potrebbero peggiorare per il dollaro.

“Ci aspettiamo di vedere una crescita migliore nel resto del mondo al di fuori degli Stati Uniti”, afferma Jack McIntyre, gestore di portafogli di Brandywine Global Investment Management a Philadelphia. “Il principale responsabile della debolezza del dollaro sarà il cambiamento dei tassi di crescita economica relativi tra gli USA ed il resto del mondo”.

All’inizio della settimana, il Presidente Donald Trump ha reso noto che Pechino e Washington firmeranno ufficialmente l’accordo di fase uno questo mese.

L’annuncio di Trump ha fatto dissipare molta dell’incertezza legata al cosiddetto accordo di “fase uno” ed ha alimentato le speranze che il desiderio di Trump di essere rieletto mantenga relativamente contenuto lo scontro commerciale con la Cina, economicamente dannoso, nei prossimi mesi.

“C’è stato un supporto da asset rifugio per il dollaro nel 2019, ma c’è una tregua commerciale adesso”, spiega Georgette Boele, esperta senior di strategie forex di ABN Amro Bank ad Amsterdam. “Il dollaro si avvia ad una debolezza a lungo termine”.

Il cambio AUD/USD scende dello 0,5% a 0,6959.

La coppia USD/CNY sale dello 0,1%. Lo yuan era lievemente salito sulla scia della notizia che la banca centrale cinese ha allentato nuovamente la sua posizione di politica monetaria ed ha abbassato le riserve obbligatorie per supportare l’economia.

Il cambio GBP/USD va giù dello 0,3% a 1,3107 nei timori che il Regno Unito possa non riuscire a raggiungere un accordo per il libero scambio con l’Unione Europea entro la scadenza di fine anno.

Intanto, la coppia EUR/USD è in calo dello 0,1% a 1,1165, tra i dati che hanno rivelato un peggioramento dell’indebolimento del settore manifatturiero della regione a dicembre.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.