Investing.com - Il dollaro sale contro le altre principali valute questo giovedì, oscillando vicino al massimo di sette mesi in vista della pubblicazione dei dati sulle richieste di disoccupazione USA e dell’intervento della Presidente della Federal Reserve Janet Yellen previsti nel corso della giornata.
Il cambio USD/JPY sale dello 0,09% a 122,97, vicino al massimo di tre mesi di 123,61 segnato la scorsa settimana.
Il biglietto verde resta supportato dopo i dati sull’occupazione statunitense della scorsa settimana che hanno alimentato le aspettative che la Federal Reserve possa alzare i tassi di interesse in occasione del vertice di dicembre.
L’attenzione degli investitori è ora rivolta all’intervento della Presidente della Fed Janet Yellen previsto nel corso della giornata, tra le speranze di avere maggiori indicazioni sulla tempistica di un eventuale aumento dei tassi.
Gli investitori attendono inoltre il report sulle richieste di disoccupazione statunitensi per avere nuove informazioni sulla forza dell’economia, dal momento che, secondo quanto affermato dalla Yellen la scorsa settimana, la decisione di alzare i tassi sarà determinata dai dati USA.
Il cambio EUR/USD scende dello 0,15% a 1,0727.
L’euro si è indebolito quando il Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi ha dichiarato che la banca centrale “riconsidererà l’allentamento monetario” in occasione del vertice di dicembre.
Intervenendo davanti al Parlamento Europeo, Draghi ha affermato che le dinamiche di inflazione si sono in qualche modo indebolite e che una "normalizzazione duratura" dell’inflazione potrebbe impiegare più tempo del previsto ad arrivare.
Intanto, il dollaro sale contro la sterlina, con la coppia GBP/USD giù dello 0,14% a 1,5192, e resta stabile contro il franco svizzero, con il cambio USD/CHF a 1,0043.
Il dollaro australiano guadagna terreno, con la coppia AUD/USD che schizza dell’1,05% a 0,7135, mentre il cambio NZD/USD scende dello 0,14% a 0,6549.
L’aussie si è rafforzato quando l’Ufficio Nazionale di Statistica australiano stamane ha riportato che il numero degli occupati è salito di 58.600 unità il mese scorso, contro le aspettative di un incremento di 15.000 unità.
Il numero degli occupati è sceso di 800 unità a settembre, dato rivisto da un calo precedentemente stimato di 5.100 unità.
Il tasso di disoccupazione australiano è sceso al 5,9% ad ottobre dal 6,2% del mese precedente, contro le aspettative di una lettura invariata.
Il cambio USD/CAD è stabile a 1,3272, vicino al massimo di un mese di 1,3316 segnato la scorsa settimana.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,12% a 99,17, non lontano dal massimo di sette mesi di martedì di 99,60.