🥇 La prima regola degli investimenti? Sapere quando è il momento di risparmiare! Fino al 55% di sconto su InvestingPro prima del BLACK FRIDAYAPPROFITTA DELLO SCONTO

Dollaro su, sterlina giù: il sostegno della BoE non dura

Pubblicato 29.09.2022, 09:28
© Reuters
EUR/USD
-
GBP/USD
-
USD/JPY
-
AUD/USD
-
USD/CNY
-
DXY
-

Di Peter Nurse

Investing.com - Il dollaro statunitense ha ripreso la sua inarrestabile salita negli scambi europei di giovedì, mentre la sterlina è crollata con l’esaurirsi del rally di sollievo legato all’intervento della Banca d’Inghilterra nel mercato obbligazionario.

Alle 09:10 CEST, l’indice del dollaro, che segue l’andamento del biglietto verde rispetto a un paniere di altre sei valute, è salito dello 0,8% a 113,438, rimbalzando vicino al recente massimo di due decenni di 114,653 dopo la peggiore sessione in più di due anni.

La Bank of England ha annunciato mercoledì un’operazione di acquisto di obbligazioni di emergenza, nel tentativo di sostenere il mercato dei gilt che è crollato, insieme alla sterlina, dopo che il nuovo governo britannico ha annunciato sostanziali tagli alle tasse, probabilmente finanziati da ingenti prestiti.

Di conseguenza, la valuta britannica ha registrato il maggior balzo da metà giugno, ma il rimbalzo non è durato a lungo: stamane il cambio GBP/USD è in calo dello 0,9% a 1,0787.

Questo metterà sotto pressione la BoE affinché decida di optare per un sostanziale rialzo dei tassi di interesse durante il vertice dei primi di novembre.

Per questo giovedì sono attesi gli interventi dei funzionari della Banca d’Inghilterra David Ramsden, Silvana Tenreyro e Huw Pill, che saranno seguiti con particolare attenzione.

Il cambio EUR/USD è in calo dello 0,7% a 0,9667, mentre il dollaro americano ha recuperato terreno dopo le perdite della sessione precedente.

Sulla moneta unica pesa anche la recente escalation della crisi energetica della zona euro, con la guardia costiera svedese che ha annunciato di aver scoperto una quarta fuga di gas dai gasdotti Nord Stream danneggiati.

L’Unione Europea sospetta che dietro le perdite nei gasdotti che trasportano il gas dalla Russia all’Europa ci sia un sabotaggio e ha promesso una risposta “forte” a qualsiasi interruzione intenzionale delle sue infrastrutture energetiche.

“L’attacco rappresenta un puro evento geopolitico, con gli investitori che attendono la risposta dell’Occidente e soprattutto dei russi”, hanno dichiarato gli analisti di ING.

La coppia USD/JPY è salita dello 0,4% a 144,69, rimanendo vicino al livello cruciale di 145, mentre l’indice AUD/USD, sensibile al rischio, è sceso dello 0,9% a 0,6466, dopo che i dati sui prezzi al consumo australiani hanno mostrato che l’inflazione annuale si è leggermente ridotta ad agosto rispetto a luglio.

Il cambio USD/CNY è sceso leggermente a 7,1983, con lo yuan che è rimasto vicino al livello più debole dalla crisi finanziaria del 2008, nonostante il tentativo della People’s Bank of China di rilanciare la valuta. Mercoledì la banca aveva dichiarato che la stabilizzazione del mercato dei cambi è la priorità assoluta.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.