NEW YORK (Reuters) - Livelli perfettamente allineati a quelli dell'apertura e non lontani dalla chiusura precedente sul mercato dei cambi, che resta contrassegnato principalmente dalla rarefazione della liquidità tipica delle sedute semi-festive.
** Se si escludono i deludenti dati giapponesi diffusi sul finale della sessione asiatica, che hanno permesso al dollaro di recuperare qualche posizione nei confronti dello yen, completamente vuota è l'agenda macro.
** L'attività è particolarmente sottile anche sui mercati obbligazionario e borsistico, in uno scenario prevalentemente 'risk off'.
** Brevemente interrotte, tornano a convergere le vendite sui derivati sul greggio. Conseguentemente più penalizzate le divise maggiormente sensibili ai prezzi delle commodities come dollaro australiano e canadese.
** I contratti derivati sugli indici di Wall Street si muovono in calo di circa mezzo punto percentuale.
** L'agenda macro si vivacizza domani grazie sul fronte italiano, con l'indagine congiunturale Istat sulla fiducia di imprese e consumatori a dicembre insieme alle aste di Bot a sei mesi (6 miliardi di euro) e la riapertura del Ctz agosto 2017 per un importo tra uno e 1,5 miliardi.