LONDRA (Reuters) - I prezzi dei prodotti petroliferi si muovono attorno alla parità, dopo che il numero uno dell'Opec ha previsto un mercato più equilibrato nel 2016 e il dipartimento dell'energia Usa ha pronosticato un calo ulteriore della produzione domestica.
Secondo l'Agenzia Internazionale dell'Energia, il greggio non tornerà a 80 dollari il barile prima di una decina d'anni.
Il segretario generale dell'Opec, Abdullah al-Badri, ha affermato che "l'attesa è che il mercato ritorni a un maggiore equilibrio nel 2016. Vediamo una domanda globale di greggio vicina ai livelli attuali di crescita", ha aggiunto al-Badri, intervenendo a Doha. "Vediamo un calo delle forniture non-Opec. E stimiano una crescita della domanda di greggio Opec".
Attorno alle 11,55, il futures sulle consegne di Brent a dicembre si attesta a 47,17 dollari il barile (-0,02 dollari), dopo aver oscillato fra 46,96 e 47,44 dollari. Il contratto di riferimento sul greggio leggero Usa sale di 0,12 dollari, a 43,99 dollari il barile, dopo aver oscillato tra 43,82 e 44,22 dollari.