DUBAI (Reuters) - Il Fondo monetario internazionale sta facendo del suo meglio per trovare un accordo sul bailout della Grecia ma non può fare compromessi sui suoi principi.
Lo ha detto il numero uno del Fondo Christine Lagarde aggiungendo tuttavia che si può arrivare a una riduzione del debito di Atene senza che i creditori internazionali debbano effettuare svalutazioni sui loro prestiti, un tema che preoccupa i creditori dell'Unione europea.
La Grecia, l'Fmi e i creditori europei sono impegnati in una revisione del programma di salvataggio del Paese e hanno bisogno di arrivare a un accordo per permettere l'esborso di nuovo denaro e salvare Atene dal default.
Le tre parti in causa hanno avuto forti disaccordi sulle riforme che Atene deve intraprendere e sui target di bilancio. L'Fmi ha detto di non poter partecipare a un programma che potrebbe tenere la Grecia in un ciclo di indebitamento senza fine.
Il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha affermato nel weekend che il salvataggio è su un "terreno scivoloso" perché il Fondo non ha deciso che ruolo svolgere, mentre il premier greco Alexis Tsipras ha accusato l'Fmi di essere "codardo" e di fare "nuove richieste alla Grecia".
In un'intervista a Reuters durante una visita a Dubai, Lagarde ha risposto alle critiche dicendo che il Fondo sta tentando attivamente di risolvere le dispute ma ha spazio di manovra limitato.
"Ci hanno chiesto di aiutare, ma possiamo aiutare soltanto a condizioni imparziali. In altre parole non possiamo fare un accordo particolarmente buono per un Paese soltanto perché si tratta di quel Paese", ha detto.
"Dobbiamo applicare i principi che applichiamo a tutti i Paesi perché stiamo prestando denaro della comunità internazionale", ha aggiunto.
L'Fmi spinge perché la Grecia implementi riforme a lungo termine sulle imposte sul reddito e sul sistema pensionistico per evitare disavanzi. Ha inoltre suggerito che i creditori di Atene potrebbero dover effettuare 'haircut' sui loro prestiti, un'idea che ha trovato l'opposizione di capitali europee quali Berlino.
Tuttavia oggi Lagarde ha detto che potrebbe essere comunque possibile rendere il debito di Atene sostenibile senza 'haircut', pur non dando dettagli in proposito.
"L'Europa ha concesso linee di credito a lungo termine a tassi di interesse bassi. Di recente ha proposto alcune misure per ridurre ancora il carico del debito", ha dichiarato.
"C'è bisogno di fare di più e noi crediamo che si possa ottenere con un meccanismo che non richieda veri e propri 'haircut', a patto che le riforme che ho appena citato siano veramente messe in atto dalla Grecia".