Investing.com – L’euro è in calo contro le principali controparti negli scambi oggi; i timori per la situazione politica greca e per un eventuale uscita del paese dalla zona euro hanno pesato sulla richiesta di moneta unica.
Durante la tarda mattinata degli scambi europei, l’euro è sceso contro il dollaro USA, con il cambio EUR/USD in calo dello 0,39%, a 1,2867.
Ieri Alexis Tsipras, leader del maggiore partito greco, anti-salvataggio, la Syriza, ha rifiutato l’invito del presidente del paese di formare un nuovo governo, accendendo il timore che le nuove elezioni siano inevitabili e che il paese non sarà in grado di rispettare i suoi obblighi fiscali.
Intanto la Spagna ha venduto all’asta 2,9 miliardi di euro in titoli di Stato a 12 e 18 mesi, al di sotto del target di 3 miliardi di euro. Il rendimento dei titoli a 12 mesi è salito al 2,98%, dal 2,62% , mentre rendimento dei titoli a 18 mesi è salito al 3,3%, dal 3,11%.
L’Italia ha venduto all’asta 5,25 miliardi di euro in titoli di Stato ad un rendimento del 3,91%, il massimo da gennaio, ma al di sotto del livello del 4%.
Il sentimento è andato ulteriormente sotto pressione dopo i dati sulla produzione industriale della zona euro - scesa inaspettatamente a marzo – che hanno acceso i timori sulla stabilità dell’economia dell’intera area.
L’Eurostat, l’agenzia statistica europea ha dichiarato che la produzione industrial è scesa di un destagionalizzato 0,3% a marzo, contro le aspettative per un aumento dello 0,4%.
La moneta unica è scesa contro la sterlina, vicina al minimo di 3 anni e mezzo, con EUR/GBP in calo dello 0,36% a 0,8009.
L’euro è sceso contro lo yen, con EUR/JPY in calo dello 0,27% a 102,98, ma si è mosso poco contro il franco svizzero, con EUR/CHF in calo dello 0,01% a 1,2010.
In Svizzera i dati ufficiali hanno mostrato che i prezzi alla produzioni sono scesi dello 0,1% ad aprile, in calo per la prima volta in 5 mesi e contro le aspettative per un aumento dello 0,3%.
Intanto la moneta unica è stabile nei confronti del dollaro canadese ed è salita contro i dollari australiani e neozelandesi, con EUR/CAD in salita dello 0,01% a 1,29726, EUR/AUD in salita dello 0,07% a 1,2899 ed EUR/NZD su dello 0,32% a 1,6553.
I dati ufficiali di oggi hanno mostrato che i mutui casa sono saliti inaspettatamente a marzo, segnando +0,3% dopo un calo del 2,5% nel mese precedente.
Gli analisti si aspettavano un calo dell’1,8% a marzo.
I dati ufficiali di oggi hanno mostrato che le vendite al dettaglio in Nuova Zelanda sono scese bruscamente nel primo trimestre, in calo dell’1,5% dopo un aumento dell’ 1,8% nel trimestre precedente. Gli analisti si aspettavano un calo dello 0,7%.
Nel corso della giornata è atteso a Bruxelles l’incontro dei ministri delle finanze UE.
Durante la tarda mattinata degli scambi europei, l’euro è sceso contro il dollaro USA, con il cambio EUR/USD in calo dello 0,39%, a 1,2867.
Ieri Alexis Tsipras, leader del maggiore partito greco, anti-salvataggio, la Syriza, ha rifiutato l’invito del presidente del paese di formare un nuovo governo, accendendo il timore che le nuove elezioni siano inevitabili e che il paese non sarà in grado di rispettare i suoi obblighi fiscali.
Intanto la Spagna ha venduto all’asta 2,9 miliardi di euro in titoli di Stato a 12 e 18 mesi, al di sotto del target di 3 miliardi di euro. Il rendimento dei titoli a 12 mesi è salito al 2,98%, dal 2,62% , mentre rendimento dei titoli a 18 mesi è salito al 3,3%, dal 3,11%.
L’Italia ha venduto all’asta 5,25 miliardi di euro in titoli di Stato ad un rendimento del 3,91%, il massimo da gennaio, ma al di sotto del livello del 4%.
Il sentimento è andato ulteriormente sotto pressione dopo i dati sulla produzione industriale della zona euro - scesa inaspettatamente a marzo – che hanno acceso i timori sulla stabilità dell’economia dell’intera area.
L’Eurostat, l’agenzia statistica europea ha dichiarato che la produzione industrial è scesa di un destagionalizzato 0,3% a marzo, contro le aspettative per un aumento dello 0,4%.
La moneta unica è scesa contro la sterlina, vicina al minimo di 3 anni e mezzo, con EUR/GBP in calo dello 0,36% a 0,8009.
L’euro è sceso contro lo yen, con EUR/JPY in calo dello 0,27% a 102,98, ma si è mosso poco contro il franco svizzero, con EUR/CHF in calo dello 0,01% a 1,2010.
In Svizzera i dati ufficiali hanno mostrato che i prezzi alla produzioni sono scesi dello 0,1% ad aprile, in calo per la prima volta in 5 mesi e contro le aspettative per un aumento dello 0,3%.
Intanto la moneta unica è stabile nei confronti del dollaro canadese ed è salita contro i dollari australiani e neozelandesi, con EUR/CAD in salita dello 0,01% a 1,29726, EUR/AUD in salita dello 0,07% a 1,2899 ed EUR/NZD su dello 0,32% a 1,6553.
I dati ufficiali di oggi hanno mostrato che i mutui casa sono saliti inaspettatamente a marzo, segnando +0,3% dopo un calo del 2,5% nel mese precedente.
Gli analisti si aspettavano un calo dell’1,8% a marzo.
I dati ufficiali di oggi hanno mostrato che le vendite al dettaglio in Nuova Zelanda sono scese bruscamente nel primo trimestre, in calo dell’1,5% dopo un aumento dell’ 1,8% nel trimestre precedente. Gli analisti si aspettavano un calo dello 0,7%.
Nel corso della giornata è atteso a Bruxelles l’incontro dei ministri delle finanze UE.