Investing.com – L’euro è in range stretto contro le principali controparti di giovedì, dopo un asta del governo spagnolo che ha incontrato una solita domanda da parte degli investitori, mentre le aspettative da parte della Federal Reserve hanno spinto la domanda per beni a più alto rendimento.
Durante la tarda mattinata degli scambi europei l’euro è sceso contro il dollaro, con EUR/USD in calo dello 0,05% a 1,2575.
L’euro ha trovato un certo supporto dopo l’asta del
Tesoro Spagnolo che ha trovato una forte domanda, vendendo più della somma stabilita nel corso di un’asta di 2,07 miliardi di euro.
L’asta è considerata un test critico della richiesta da parte degli investitori per questo genere di titoli, pochi giorni dopo l’annuncio del paese di una difficoltà nell’accesso al mercato del credito.
Intanto il sentimento resta fragile mentre i mercati attendono il presidente Fed Ben Bernanke che riferirà sullo stato di salute dell’economia statunitense, dopo i dati sull’occupazione usa della scorsa settimana piuttosto deboli che hanno alimentato le aspettative per un nuovo allentamento quantitativo da parte della banca centrale statunitense.
L’euro è salito contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,22% a 98,83.
La moneta unica è stabile contro la sterlina ed il franco svizzero, con EUR/GBP in calo dello 0,01% a 0,8118 ed con EUR/CHF in salita dello 0,05% a 1,2012.
Nel Regno Unito i dati ufficiali hanno mostrato che il settore dei servizi è salito più velocemente del previsto il mese scorso, riconfermando la forte crescita di aprile.
L’indice Markit/CIPS dei responsabili degli acquisti nel settore servizi ha segnato 53,3 a maggio, contro le aspettative per un calo a 52,7 e invariato rispetto al mese precedente.
I dati rilasciati oggi in Svizzera hanno mostrato che l’IPC è invariata a maggio, contro le aspettative di un aumento dello 0,1%.
Intanto la moneta unica è mista nei confronti dei dollari canadesi australiani e neozelandesi, con EUR/CAD in salita dello 0,01% a 1,2928, EUR/AUD in calo dello 0,09% a 1,2661 ed EUR/NZD su dello 0,07% a 1,6333.
Il dollaro australiano è salito in precedenza dopo che i dati ufficiali hanno mostrato che l’economia del paese ha aggiunto 38.900 posti di lavoro a maggio, battendo le attese per un calo di 2.200 ed in seguito ad un aumento di 7000 nel mese precedente.
Il tasso di disoccupazione in Australia è salito al 5,1% dal dato di aprile del 5,0%, in linea con le aspettative.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati ufficiali sulle richieste di disoccupazione.
Durante la tarda mattinata degli scambi europei l’euro è sceso contro il dollaro, con EUR/USD in calo dello 0,05% a 1,2575.
L’euro ha trovato un certo supporto dopo l’asta del
Tesoro Spagnolo che ha trovato una forte domanda, vendendo più della somma stabilita nel corso di un’asta di 2,07 miliardi di euro.
L’asta è considerata un test critico della richiesta da parte degli investitori per questo genere di titoli, pochi giorni dopo l’annuncio del paese di una difficoltà nell’accesso al mercato del credito.
Intanto il sentimento resta fragile mentre i mercati attendono il presidente Fed Ben Bernanke che riferirà sullo stato di salute dell’economia statunitense, dopo i dati sull’occupazione usa della scorsa settimana piuttosto deboli che hanno alimentato le aspettative per un nuovo allentamento quantitativo da parte della banca centrale statunitense.
L’euro è salito contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,22% a 98,83.
La moneta unica è stabile contro la sterlina ed il franco svizzero, con EUR/GBP in calo dello 0,01% a 0,8118 ed con EUR/CHF in salita dello 0,05% a 1,2012.
Nel Regno Unito i dati ufficiali hanno mostrato che il settore dei servizi è salito più velocemente del previsto il mese scorso, riconfermando la forte crescita di aprile.
L’indice Markit/CIPS dei responsabili degli acquisti nel settore servizi ha segnato 53,3 a maggio, contro le aspettative per un calo a 52,7 e invariato rispetto al mese precedente.
I dati rilasciati oggi in Svizzera hanno mostrato che l’IPC è invariata a maggio, contro le aspettative di un aumento dello 0,1%.
Intanto la moneta unica è mista nei confronti dei dollari canadesi australiani e neozelandesi, con EUR/CAD in salita dello 0,01% a 1,2928, EUR/AUD in calo dello 0,09% a 1,2661 ed EUR/NZD su dello 0,07% a 1,6333.
Il dollaro australiano è salito in precedenza dopo che i dati ufficiali hanno mostrato che l’economia del paese ha aggiunto 38.900 posti di lavoro a maggio, battendo le attese per un calo di 2.200 ed in seguito ad un aumento di 7000 nel mese precedente.
Il tasso di disoccupazione in Australia è salito al 5,1% dal dato di aprile del 5,0%, in linea con le aspettative.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati ufficiali sulle richieste di disoccupazione.