Investing.com – L’euro resta stabile ad alti livelli oggi dopo aver toccato i massimi di un anno ma il dollaro non ne approfitta.
La moneta europea cedeva uno 0,10% a $1,1429 mentre nei giorni scorsi aveva toccato il massimo degli ultimi 14 mesi a $1,1445.
La spinta al rally era stata data dalle dichiarazioni di Mario Draghi considerate come “hawkish” a inizio settimana.
Le sue parole erano state interpretate come il segnale di una possibile riduzione degli stimoli da parte della BCE.
La singola moneta potrebbe guadagnare più del 2% questa settimana e oltre il 7% nel secondo trimestre dell’anno.
Debole il dollaro anche a causa dei guadagni della sterlina dopo le dichiarazioni del governatore della BoE Mark Carney.
Carney ha indicato un possibile rialzo del tasso UK qualora persista l’inflazione. La sterlina tocca il picco di 1,30 dollari.
L’indice del dollaro cresceva dello 0,06% a 95,38 punti dopo essere sceso a 95,22, il suo minimo degli ultimi nove mesi.
Il dollaro resta debole anche nei confronti dello yen a 112 punti.
L’euro guadagna qualcosa anche verso la moneta giapponese ma resta sopra 128 yen.
L’aussieera stabile nei confronti del dollaro con i dati sulla manifattura cinese di giugno che inaspettatamente sale a 51,7.