Investing.com – Il dollaro australiano ha terminato la settimana in calo contro il dollaro statunitense, cancellando alcuni dei guadagni in attesa di una serie di dati economici cinesi previsti per la prossima settimana in Asia.
Il cambio AUD/USD ha toccato giovedì 1,0292, il massimo dal 2 ottobre, successivamente il cambio si è attestato a 1,0230 alla chiusura di venerdì, segnando +0,74% sulla settimana.
Supporto a 1,0174, minimo del 9 ottobre e resistenza a 1,0292, massimo di giovedì.
Il Fondo Monetario Internazionale ha tagliato le previsioni di crescita dell’Asia per quest’anno al 5,9% nel 2013, ma questa settimana ha dichiarato di vedere una possibilità su 7 che sia meno del 4%.
Il Fondo Monetario Internazionale ha tagliato le previsioni di crescita globale per quest’anno al 3,3% dal 3,5%, avvertendo che se USA ed Europa non saranno in grado di gestire i problemi attuali si potrebbe verificare una ripresa economica “lenta e irregolare”.
Giovedì la Cina ha immesso liquidità nei mercati, alimentando le aspettative che Pechino possa annunciare nuove misure di stimolo. La Cina è il secondo partner commerciale dell’Australia.
Il dollaro australiano è salito al massimo di più di una settimana contro il dollaro statunitense dopo i dati ufficiali che hanno mostrato che l’economia australiana ha segnato 14.500 nuovi posti di lavoro a settembre, superando le aspettative di un aumento di 3.800 unità.
Il tasso di disoccupazione del paese è salito al 5,4% a settembre contro le aspettative di un aumento al 5,3% dal 5,1% di agosto.
I dati del Dipartimento del Lavoro USA hanno mostrato un calo delle richieste di sussidio di disoccupazione di 30.000 unità a 339.000 la settimana scorsa, contro le aspettative di un aumento di 1.000 unità.
Tuttavia, un portavoce del Dipartimento per il Lavoro USA ha dichiarato che uno degli stati maggiori non ha rilasciato i dati trimestrali,e questo spiegherebbe anche il calo delle richieste.
Il sentimento dei mercati è stato spinto dai dati che hanno mostrato un miglioramento del sentimento dei consumatori statunitensi, salito al livello più alto da ottobre, e da un report separato che ha mostrato che l’IPP è salito più del previsto a settembre.
L’Università del Michigan ha dichiarato che l’indice del sentimento dei consumatori è salito al destagionalizzato 83,1 dal 78,3, il massimo da settembre 2007.
Nella prossima settimana gli investitori si concentreranno sulla situazione della Spagna e sull’eventuale richiesta di salvataggio, mentre restano gli interrogativi sulla linea di credito alla Grecia.
Gli USA rilasceranno una serie di dati tra cui report sulle vendite al dettaglio, sull’attività manifatturiera a New York e Philadelphia, sulle richieste di sussidio di disoccupazione.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato una lista di questi ed altri eventi che influenzeranno i mercati.
Lunedì 15 ottobre
La Svizzera rilascerà i dati ufficiali sui mutui-casa, un indicatore della situazione del settore immobiliare. Il paese rilascerà i dati sulla vendita di veicoli, un indicatore chiave del sentimento dei consumatori.
Gli USA pubblicheranno i dati sulle vendite al dettaglio, il principale indicatore della spesa dei consumatori, che rappresenta gran parte dell’attività economica. Inoltre il paese rilascerà i dati sull’attività manifatturiera dello stato di New York, nonché i dati sulle scorte delle aziende.
Martedì 16 ottobre
La Reserve Bank of Australia pubblicherà i dati sull’ultimo meeting di politica monetaria. I verbali offrono il punto di vista interno della banca sulle condizioni economiche attuali e future.
Gli USA rilasceranno i dati sull’IPC e sulla produzione industriale. Gli USA produrranno i dati sugli acquisti di obbligazioni a lungo termine e sul tasso di utilizzo della capacità.
Mercoledì 17 ottobre
L’Australia pubblicherà un indice degli indicatori economici principali, progettato per prevedere la direzione dell’economia.
Nel corso della giornata gli USA produrranno i dati sulle concessioni edilizie, un indicatore chiave della futura attività di costruzione, nonché i dati sulle nuove costruzioni, un indicatore chiave della situazione economica. Gli USA produrranno inoltre i dati sulle scorte di greggio.
Giovedì 18 ottobre
L’Australia rilascerà i dati ufficiali sulla fiducia dei delle imprese.
Gli USA rilasceranno i dati sulle richieste di sussidio di disoccupazione seguiti dai dati sull’attività manifatturiera di Philadephia, un indicatore della situazione economica.
Venerdì 19 ottobre
Gli USA chiuderanno la settimana con i dati sulla vendita di case esistenti.
Il cambio AUD/USD ha toccato giovedì 1,0292, il massimo dal 2 ottobre, successivamente il cambio si è attestato a 1,0230 alla chiusura di venerdì, segnando +0,74% sulla settimana.
Supporto a 1,0174, minimo del 9 ottobre e resistenza a 1,0292, massimo di giovedì.
Il Fondo Monetario Internazionale ha tagliato le previsioni di crescita dell’Asia per quest’anno al 5,9% nel 2013, ma questa settimana ha dichiarato di vedere una possibilità su 7 che sia meno del 4%.
Il Fondo Monetario Internazionale ha tagliato le previsioni di crescita globale per quest’anno al 3,3% dal 3,5%, avvertendo che se USA ed Europa non saranno in grado di gestire i problemi attuali si potrebbe verificare una ripresa economica “lenta e irregolare”.
Giovedì la Cina ha immesso liquidità nei mercati, alimentando le aspettative che Pechino possa annunciare nuove misure di stimolo. La Cina è il secondo partner commerciale dell’Australia.
Il dollaro australiano è salito al massimo di più di una settimana contro il dollaro statunitense dopo i dati ufficiali che hanno mostrato che l’economia australiana ha segnato 14.500 nuovi posti di lavoro a settembre, superando le aspettative di un aumento di 3.800 unità.
Il tasso di disoccupazione del paese è salito al 5,4% a settembre contro le aspettative di un aumento al 5,3% dal 5,1% di agosto.
I dati del Dipartimento del Lavoro USA hanno mostrato un calo delle richieste di sussidio di disoccupazione di 30.000 unità a 339.000 la settimana scorsa, contro le aspettative di un aumento di 1.000 unità.
Tuttavia, un portavoce del Dipartimento per il Lavoro USA ha dichiarato che uno degli stati maggiori non ha rilasciato i dati trimestrali,e questo spiegherebbe anche il calo delle richieste.
Il sentimento dei mercati è stato spinto dai dati che hanno mostrato un miglioramento del sentimento dei consumatori statunitensi, salito al livello più alto da ottobre, e da un report separato che ha mostrato che l’IPP è salito più del previsto a settembre.
L’Università del Michigan ha dichiarato che l’indice del sentimento dei consumatori è salito al destagionalizzato 83,1 dal 78,3, il massimo da settembre 2007.
Nella prossima settimana gli investitori si concentreranno sulla situazione della Spagna e sull’eventuale richiesta di salvataggio, mentre restano gli interrogativi sulla linea di credito alla Grecia.
Gli USA rilasceranno una serie di dati tra cui report sulle vendite al dettaglio, sull’attività manifatturiera a New York e Philadelphia, sulle richieste di sussidio di disoccupazione.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato una lista di questi ed altri eventi che influenzeranno i mercati.
Lunedì 15 ottobre
La Svizzera rilascerà i dati ufficiali sui mutui-casa, un indicatore della situazione del settore immobiliare. Il paese rilascerà i dati sulla vendita di veicoli, un indicatore chiave del sentimento dei consumatori.
Gli USA pubblicheranno i dati sulle vendite al dettaglio, il principale indicatore della spesa dei consumatori, che rappresenta gran parte dell’attività economica. Inoltre il paese rilascerà i dati sull’attività manifatturiera dello stato di New York, nonché i dati sulle scorte delle aziende.
Martedì 16 ottobre
La Reserve Bank of Australia pubblicherà i dati sull’ultimo meeting di politica monetaria. I verbali offrono il punto di vista interno della banca sulle condizioni economiche attuali e future.
Gli USA rilasceranno i dati sull’IPC e sulla produzione industriale. Gli USA produrranno i dati sugli acquisti di obbligazioni a lungo termine e sul tasso di utilizzo della capacità.
Mercoledì 17 ottobre
L’Australia pubblicherà un indice degli indicatori economici principali, progettato per prevedere la direzione dell’economia.
Nel corso della giornata gli USA produrranno i dati sulle concessioni edilizie, un indicatore chiave della futura attività di costruzione, nonché i dati sulle nuove costruzioni, un indicatore chiave della situazione economica. Gli USA produrranno inoltre i dati sulle scorte di greggio.
Giovedì 18 ottobre
L’Australia rilascerà i dati ufficiali sulla fiducia dei delle imprese.
Gli USA rilasceranno i dati sulle richieste di sussidio di disoccupazione seguiti dai dati sull’attività manifatturiera di Philadephia, un indicatore della situazione economica.
Venerdì 19 ottobre
Gli USA chiuderanno la settimana con i dati sulla vendita di case esistenti.