Investing.com – Il dollaro USA è in calo contro il Franco svizzere questo lunedì, la domanda di valuta rifugio rimane comunque supportata in attesa del meeting dei ministri delle finanze della zona euro.
Il cambio USD/CHF ha toccato 0,9312 durante la mattinata europea, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 0,9389, in calo dello 0,21%.
Supporto a 0,9287, minimo del 16 gennaio e resistenza a 0,9389, massimo del 18 gennaio.
I mercati sono in tensione poiché i ministri delle finanze dell’Eurogruppo si incontreranno oggi per discutere del modo in cui il fondo di salvataggio permanente, il Meccanismo Europeo di Stabilità, possa fornire gli aiuti direttamente alle banche.
Venerdì Jean-Claude Juncker, l’attuale presidente dell’Eurogruppo, ha definito il Ministro delle Finanze olandese Jeroen Dijsselbloem come un “buon” candidato per la sua posizione.
La nomina del successore sarà attesa con attenzione, poiché il presidente dell’Eurogruppo gioca un ruolo vitale nella risposta politica alla crisi del debito.
Il sentimento dei mercati ha trovato il supporto grazie alle speranze di un accordo a breve termine per superare lo stallo nelle negoziazioni sul tetto di spesa negli USA, dopo che i Repubblicani hanno dichiarato che la prossima settimana voteranno per garantire una proroga di tre mesi al raggiungimento del tetto massimo del debito per dare al Congresso il tempo di approvare il Bilancio Federale.
Lo Swissie è in aumento contro l’euro, con il cambio EUR/CHF che segna -0,27% toccando 1,2409.
Gli scambi di oggi si prevedono piuttosto tranquilli, con i mercati statunitensi chiusi per festa nazionale.
Il cambio USD/CHF ha toccato 0,9312 durante la mattinata europea, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 0,9389, in calo dello 0,21%.
Supporto a 0,9287, minimo del 16 gennaio e resistenza a 0,9389, massimo del 18 gennaio.
I mercati sono in tensione poiché i ministri delle finanze dell’Eurogruppo si incontreranno oggi per discutere del modo in cui il fondo di salvataggio permanente, il Meccanismo Europeo di Stabilità, possa fornire gli aiuti direttamente alle banche.
Venerdì Jean-Claude Juncker, l’attuale presidente dell’Eurogruppo, ha definito il Ministro delle Finanze olandese Jeroen Dijsselbloem come un “buon” candidato per la sua posizione.
La nomina del successore sarà attesa con attenzione, poiché il presidente dell’Eurogruppo gioca un ruolo vitale nella risposta politica alla crisi del debito.
Il sentimento dei mercati ha trovato il supporto grazie alle speranze di un accordo a breve termine per superare lo stallo nelle negoziazioni sul tetto di spesa negli USA, dopo che i Repubblicani hanno dichiarato che la prossima settimana voteranno per garantire una proroga di tre mesi al raggiungimento del tetto massimo del debito per dare al Congresso il tempo di approvare il Bilancio Federale.
Lo Swissie è in aumento contro l’euro, con il cambio EUR/CHF che segna -0,27% toccando 1,2409.
Gli scambi di oggi si prevedono piuttosto tranquilli, con i mercati statunitensi chiusi per festa nazionale.