🧐 L'aggiornamento di ottobre di ProPicks IA è appena uscito! Scopri quali titoli sono entrati nella listaScegli i titoli con l'IA

Forex - Dollaro al massimo di 9 mesi dopo le promesse di Trump

Pubblicato 14.11.2016, 09:44
© Reuters.   Il dollaro tocca i massimi da gennaio dopo le promesse di Trump
EUR/USD
-
GBP/USD
-
USD/JPY
-
AUD/USD
-
NZD/USD
-
USD/MXN
-
DX
-
US10YT=X
-

Investing.com - Il dollaro tocca il massimo di 9 mesi contro le altre principali valute questo lunedì, nelle speranze che l’aumento della spesa pubblica e i tagli alle tasse promessi da Trump possano sostenere la crescita e l’inflazione.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,74% a 99,72, il massimo dal 29 gennaio.

La scorsa settimana l’indice è salito del 2,02%, segnando il maggiore aumento settimanale dal novembre 2015.

Gli investitori si attendono che gli impegni presi da Trump sull’aumento della spesa pubblica e gli interventi sulle tasse e sulle politiche fiscali spingano la Federal Reserve ad aumentare i tassi di interesse.

Secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com, esiste una possibilità all’81,1% di un aumento dei tassi in occasione del vertice del 13-14 dicembre.

Le aspettative di un aumento dei tassi solitamente spingono l’oro, rendendolo più appetibile per gli investitori.

Il rendimento dei Titoli del Tesoro USA a 10 anni è salito ai massimi da gennaio mentre continua il selloff dei titoli viste le aspettative verso un aumento dell’inflazione.

Il dollaro è salito al massimo di cinque mesi contro lo yen questo lunedì, con il cambio USD/JPY in salita dello 0,9% a 107,63.

In Giappone i dati hanno mostrato che il prodotto interno lordo nipponico è cresciuto più del previsto nel terzo trimestre, segnano una crescita del 2,2% su base annua.

L’euro è sceso contro il dollaro al minimo dal gennaio, con la coppia EUR/USD giù dello 0,88% a 1,0757.

Anche la sterlina è in calo, con il cambio GBP/USD in calo dello 0,75% to 1,2496. La sterlina è scesa al minimo di cinque settimane contro il dollaro questo venerdì, nelle speranze che la Gran Bretagna e gli USA resteranno vicini nonostante gli sconvolgimenti politici che hanno interessato entrambi quest’anno.

Le valute legate all’Accordo di Partenariato Transpacifico (TPP) restano sotto pressione, dopo che la Casa Bianca ha dichiarato che non andrà al Congresso prima dell’insediamento di Donald Trump.

Trump ha fatto dell’opposizione all’Accordo di Partenariato Transpacifico (TPP) uno dei punti chiave della sua campagna.

Il cambio AUD/USD è vicino ai minimi di un mese, a 0,7540, mentre la coppia NZD/USD scende dello 0,41% a 0,7048, i mercati attendono aggiornamenti sull’impatto economico del terremoto che ha colpito ieri il paese.

Il peso messicano è poco al di sopra dei minimi storici contro il dollaro, con il cambio USD/MXN a 21,01.

La valuta messicana è stata supportata dopo che Trump ha dichiarato che una parte del muro sul confine con Messico potrebbe essere semplicemente una recinzione metallica.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.