Investing.com – Il dollaro è al minimo della sessione contro il dollaro negli scambi di lunedì, con le aspettative che le banche centrali implementeranno nuove misure di stimolo che hanno supportato il sentimento dei mercati.
Il cambio USD/CHF ha toccato 0,9718, durante gli scambi europei del pomeriggio, il minimo da giovedì; successivamente il cambio si è attestato a 0,9720, in calo dello 0,54%.
Supporto a 0,9685, minimo dell’8 agosto e resistenza a 0,9793, massimo della sessione.
Stamane i dati ufficiali hanno mostrato che l’economia nipponica è cresciuta dello 0,3% nel trimestre a giugno, solo la metà dello 0,6% previsto, dopo un aumento dell’1,2% nel primo trimestre; le esportazioni sono scese per via della crisi del debito della zona euro.
Il report segue i dati cinesi che hanno mostrato un calo delle esportazioni a luglio, nonché un calo delle importazioni, alimentando i timori sulla previsione di crescita mondiale.
Gli investitori hanno visto questi recenti segni di rallentamento come un aumento delle aspettative che le banche centrali di tutto il mondo annunceranno presto delle misure di stimolo monetario per sostenere la crescita, il ché spinge l’oro come valuta alternativa.
Il sentimento sull’euro ha risentito positivamente dei dati ufficiali che hanno mostrato che l’economia della Grecia si è contratta meno del previsto nel secondo trimestre.
Stamane i dati ufficiali hanno mostrato che l’economia greca su è contratta del 6,2% nel trimestre a giugno, meno del calo previsto del 7% e meno della contrazione del 6,5% nel primo trimestre.
L’Italia ha visto salire il rendimento dei tioli dopo un’asta di 8 miliardi di euro in titoli a12 mesi, ad un rendimento medio dell’1,69% contro l’1,55%.
Lo swissie è piuttosto stabile contro l’euro, con EUR/CHF in salita dello 0,02% a 1,2010.
Nel corso della giornata non sono attesi dati importati, mentre i volumi sono ridotti con la gran parte degli operatori in ferie per le vacanze estive.
Il cambio USD/CHF ha toccato 0,9718, durante gli scambi europei del pomeriggio, il minimo da giovedì; successivamente il cambio si è attestato a 0,9720, in calo dello 0,54%.
Supporto a 0,9685, minimo dell’8 agosto e resistenza a 0,9793, massimo della sessione.
Stamane i dati ufficiali hanno mostrato che l’economia nipponica è cresciuta dello 0,3% nel trimestre a giugno, solo la metà dello 0,6% previsto, dopo un aumento dell’1,2% nel primo trimestre; le esportazioni sono scese per via della crisi del debito della zona euro.
Il report segue i dati cinesi che hanno mostrato un calo delle esportazioni a luglio, nonché un calo delle importazioni, alimentando i timori sulla previsione di crescita mondiale.
Gli investitori hanno visto questi recenti segni di rallentamento come un aumento delle aspettative che le banche centrali di tutto il mondo annunceranno presto delle misure di stimolo monetario per sostenere la crescita, il ché spinge l’oro come valuta alternativa.
Il sentimento sull’euro ha risentito positivamente dei dati ufficiali che hanno mostrato che l’economia della Grecia si è contratta meno del previsto nel secondo trimestre.
Stamane i dati ufficiali hanno mostrato che l’economia greca su è contratta del 6,2% nel trimestre a giugno, meno del calo previsto del 7% e meno della contrazione del 6,5% nel primo trimestre.
L’Italia ha visto salire il rendimento dei tioli dopo un’asta di 8 miliardi di euro in titoli a12 mesi, ad un rendimento medio dell’1,69% contro l’1,55%.
Lo swissie è piuttosto stabile contro l’euro, con EUR/CHF in salita dello 0,02% a 1,2010.
Nel corso della giornata non sono attesi dati importati, mentre i volumi sono ridotti con la gran parte degli operatori in ferie per le vacanze estive.