Investing.com - Il dollaro USA è stato in netto calo contro le principali controparti, i sdati inflazione cinese allentato le preoccupazioni sulla crescita mondiale e la domanda sostenuta per la maggiore le valute.
Durante il pomeriggio degli scambi europei, il biglietto verde è sceso confronti dell'euro, con EUR/USD in aumento dello 0,19% a colpire 1,4440.
Il biglietto verde è sceso anche contro la sterlina, con cambio GBP/USD in salita dello 0,15% a 1,6396.
I dati ufficiali di martedì hanno mostrato che l'indice dei prezzi al consumo nel Regno Unito è salito in linea con le attese a maggio.
Il biglietto verde è sceso contro lo yen, ma è salito rispetto al franco svizzero, con il cambio USD/JPY in calo dello 0,03% a 80,20 e quello USD/CHF in salita dello 0,20% a 0,8387.
La Banca del Giappone ha lasciato il tasso di interesse di riferimento invariato al minimo storico dello 0,1% e ha annunciato un nuovo piano JPY500 miliardi di prestiti, in una mossa studiata per sostenere l'economia colpita dal terremoto e incanalare fondi verso le industrie.
Il biglietto verde è sceso contro le controparti canadesi, australiane e neozelandesi, con USD/CAD -0,16% a 0,9742, AUD/USD +0,41% a 1,0643 e NZD/USD +0,38% a 0,8184.
All'inizio della giornata, i dati del governo cinese hanno mostrato che l’indice dei prezzi al consumo è cresciuto a un tasso annuo del 5,5% a maggio, sostanzialmente in linea con le aspettative. Nel frattempo, le vendite al dettaglio hanno segnato un leggero aumento rispetto alle previsioni e la produzione industriale è stata leggermente inferiore.
L'indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è sceso dello 0,16%.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sulle vendite al dettaglio e l’indice dei prezzi alla produzione.
Durante il pomeriggio degli scambi europei, il biglietto verde è sceso confronti dell'euro, con EUR/USD in aumento dello 0,19% a colpire 1,4440.
Il biglietto verde è sceso anche contro la sterlina, con cambio GBP/USD in salita dello 0,15% a 1,6396.
I dati ufficiali di martedì hanno mostrato che l'indice dei prezzi al consumo nel Regno Unito è salito in linea con le attese a maggio.
Il biglietto verde è sceso contro lo yen, ma è salito rispetto al franco svizzero, con il cambio USD/JPY in calo dello 0,03% a 80,20 e quello USD/CHF in salita dello 0,20% a 0,8387.
La Banca del Giappone ha lasciato il tasso di interesse di riferimento invariato al minimo storico dello 0,1% e ha annunciato un nuovo piano JPY500 miliardi di prestiti, in una mossa studiata per sostenere l'economia colpita dal terremoto e incanalare fondi verso le industrie.
Il biglietto verde è sceso contro le controparti canadesi, australiane e neozelandesi, con USD/CAD -0,16% a 0,9742, AUD/USD +0,41% a 1,0643 e NZD/USD +0,38% a 0,8184.
All'inizio della giornata, i dati del governo cinese hanno mostrato che l’indice dei prezzi al consumo è cresciuto a un tasso annuo del 5,5% a maggio, sostanzialmente in linea con le aspettative. Nel frattempo, le vendite al dettaglio hanno segnato un leggero aumento rispetto alle previsioni e la produzione industriale è stata leggermente inferiore.
L'indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è sceso dello 0,16%.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sulle vendite al dettaglio e l’indice dei prezzi alla produzione.