Investing.com - Il dollaro statunitense è stato ampiamente superiore rispetto alle principali controparti nella giornata di lunedì, si amplificano le tensioni in Medio Oriente e Nord Africa, l'euro è sostenuto da una serie di dati economici migliori del previsto.
Durante il pomeriggio il biglietto verde è salito nei confronti dell'euro, con il cambio EUR/USD in calo dello 0,17% a 1,3665.
Nella mattinata, l’istituto di ricerca tedesco Ifo ha dichiarato che l’Indice IFO sulla fiducia delle aziende in Germania è salito più del previsto a febbraio. Relazioni separate hanno dimostrato che la produzione della zona euro e dei servizi è cresciuta più del previsto a febbraio.
Il biglietto verde salito anche contro la sterlina, con il cambio GBP/USD in discesa dello 0,19% a 1,622.
I dati del settore immobiliare rilasciati in mattinata hanno mostrato che i prezzi delle case nel Regno Unito sono saliti per il secondo mese consecutivo.
Il biglietto verde è sceso contro lo yen, ma è salito contro il franco svizzero, rispettivamente con USD/JPY in calo dello 0,02% a 83,16 e USD/CHF in salita dello 0,37% a 0,9482.
Nel frattempo, il biglietto verde è sceso contro le controparti canadesi e nezelandesi, ma è salito contro il cugino australiano: con USD/CAD -0,32% a 0,9834, NZD/USD +0,24% a 0,7634 e AUD/USD -0,36% a 1,0108.
L'indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è salito dello 0,14%.
I mercati negli Stati Uniti sono rimasti chiusi per la festa nazionale del President’s Day.
Durante il pomeriggio il biglietto verde è salito nei confronti dell'euro, con il cambio EUR/USD in calo dello 0,17% a 1,3665.
Nella mattinata, l’istituto di ricerca tedesco Ifo ha dichiarato che l’Indice IFO sulla fiducia delle aziende in Germania è salito più del previsto a febbraio. Relazioni separate hanno dimostrato che la produzione della zona euro e dei servizi è cresciuta più del previsto a febbraio.
Il biglietto verde salito anche contro la sterlina, con il cambio GBP/USD in discesa dello 0,19% a 1,622.
I dati del settore immobiliare rilasciati in mattinata hanno mostrato che i prezzi delle case nel Regno Unito sono saliti per il secondo mese consecutivo.
Il biglietto verde è sceso contro lo yen, ma è salito contro il franco svizzero, rispettivamente con USD/JPY in calo dello 0,02% a 83,16 e USD/CHF in salita dello 0,37% a 0,9482.
Nel frattempo, il biglietto verde è sceso contro le controparti canadesi e nezelandesi, ma è salito contro il cugino australiano: con USD/CAD -0,32% a 0,9834, NZD/USD +0,24% a 0,7634 e AUD/USD -0,36% a 1,0108.
L'indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è salito dello 0,14%.
I mercati negli Stati Uniti sono rimasti chiusi per la festa nazionale del President’s Day.