MILANO, 12 maggio (Reuters) - Piazza Affari trova nel
pomeriggio lo slancio per portare a termine la seduta con segno
positivo, confortata anche dal buon andamento del mercato
americano. La giornata milanese, decisamente volatile, è stata
segnata soprattutto da spunti individuali, nel clima di
incertezza che ancora avvolge il fronte macroeconomico.
"C'è poca visibilità su cosa succede all'economia nel
complesso, i titoli vivono e muoiono più che mai sulla forza
delle trimestrali", osserva un trader.
L'indice FTSE Mib <.FTMIB> ha chiuso con un rialzo dello
0,74%, l'AllShare <.FTITLMS> dello 0,83%, il MidCap <.FTITMC>
dell'1,89%. Scambi oltre i 5 miliardi di euro.
* AUTOGRILL guida la carica con +6,24% il giorno
dopo la pubblicazione dei dati. Un trader cita un broker
italiano che ha ritoccato il giudizio e target price e vede
spazi di apprezzamento significativi. Nei dati ha sorpreso
positivamente l'aumento del debito di soli 30 milioni e la
redditività.
* Denaro sui cementieri, con BUZZI che chiude a
+4,27% a dispetto di un peggioramento della perdita netta nel
primo trimestre,avendo comunque fatto meglio di quanto si
aspettassero gli analisti. Bene anche ITALCEMENTI a
+3,62%, recupera CEMENTIR a +2,58% dopo i recenti
cali.
* Miste le banche, con INTESA SP che si attesta sul
+1,6%, MONTEPASCHI e BANCO POPOLARE al passo
del settore <.SX7P> con rialzi vicini al punto percentuale,
mentre UNICREDIT scivola a -0,31%, dopo avere segnato
in mattinata rialzi fino al 3% grazie a risulati giudicati
superiori alle attese. La banca ha detto che valuterà tutte le
opzioni strategiche per la valorizzazione della controllata
nell'asset management Pioneer. Calo anche per POPOLARE MILANO
a -0,39%, di cui un broker straniero taglia il
giudizio.
* Buona giornata per MEDIASET (+2,66%). Barclays ne
ritocca il target price definendola "una delle nostre emittenti
televisive preferite".
* A2A è pecora nera del FTSE Mib a -2,12%. Il titolo
ha perso quota subito dopo l'annuncio di una trimestrale
deludente rispetto alle attese e in peggioramento rispetto allo
scorso anno. Delude anche, dice un analista, la guidance 2010 in
linea con i risultati del 2009.
* FIAT cede lo 0,89% sull'onda lunga dei dati
deboli delle immatricolazioni di aprile, ma si sgancia dal
Lingotto la controllante EXOR che dopo avere perso in
mattinata risale fino a +0,94%. Nel Cda della holding entrerà
l'AD di Fiat Sergio Marchionne.
* LOTTOMATICA delude gli analisti, che rivedono al
ribasso i target, e chiude in calo dello 0,89%. Un trader dice
che valutazioni relative ad ammortamenti e componente fiscale
hanno portato a una riduzione delle stime di utile.
* TELECOM ITALIA (+1,33%) consolida dopo il boom
di ieri, legato alle conseguenze dell'offerta di Telefonica
per la brasiliana Vivo sulla valutazione di
Tim Brasil. Ubs ne migliora il giudizio a 'buy' da 'neutral' e
ne alza il target price, DZ Bank ne alza il rating a 'buy' da
'sell'.
* Pioggia di acquisti fuori dal paniere principale. Vola a
+12% KME GROUP , rialzi nell'ordine del 9,5% per SNAI
e INTERPUMP , superano il +8% MAIRE TECNIMONT
SOLE 24 ORE , tra il 6 e il 7% VALSOIA
, CSP , MEDIACONTECH , BANCA PROFILO
.
* BENETTON segna un balzo del 5,98% grazie a utile
netto e fatturato del trimestre in aumento.