MILANO, 2 novembre (Reuters) - Piazza Affari consolida le
posizioni intorno alla parità in mattinata al traino del
rimbalzo di UNICREDIT e degli acquisti diretti verso
ENI e altri petroliferi come SAIPEM che
beneficiano del rialzo del prezzo del greggio.
Ma i guadagni, anche sugli altri listini europei, sono
tenuti a freno dal clima di cautela che precede la decisione
della Federal Reserve sull'entità dello stimolo monetario da
somministrare all'economia statunitense.
Intorno alle 11,15 l'indice FTSE Mib <.FTMIB> sale dello
0,1%, l'Allshare <.FTITLMS> e il Mid Cap <.FTITMC> sono poco
mossi e, in Europa, il FTSEurofirst 300 <.FTEU3> avanza dello
0,13%. Volumi per oltre 800 milioni di euro.
* Venduta FIAT , dopo che Federauto ha previsto un
deciso rallentamento delle immatricolazioni a ottobre (-39,5%)
in un mercato italiano dell'auto in contrazione del 29%. Debole
anche PIRELLI & C , mentre il settore automotive
europeo <.SXAP> arretra di meno (-0,35%).
* Le banche, con l'eccezione del BANCO POPOLARE ,
rialzano la testa dopo la raffica di vendite di ieri con
Unicredit, MEDIOBANCA e UBI . In relativa
tenuta INTESA SP .
* Ancora perdite più pronunciate dell'indice per
FONDIARIA-SAI su cui pesa il pessimismo del mercato e
l'ipotesi di un aumento di capitale. Sottilissima PREMAFIN
che scivola sotto quota 1 euro mentre il prezzo
dell'aumento di capitale in cui Groupama sottoscriverà la quota
di competenza della famiglia Ligresti è stato fissato in 1,1
euro. Corregge, rispetto alle prime battute, anche l'altra
controllata della holding MILANO ASSICURAZIONI .
* Tonica CAMPARI , "in vista dei risultati",
sottolinea un operatore.
* Fuori dal paniere principale, balza RISANAMENTO
che ha ceduto la controllata Usa Etoile Madison con incasso
modesto ma liberandosi di 275 milioni di debito.
* Ripiega LAZIO , che cede oltre il 5% dopo
l'impennata di ieri.