Investing.com - La sterlina continua a salire contro il dollaro americano nella giornata di lunedì, il rincaro del petrolio, alimentato dalle tensioni in corso in Medio Oriente, ha messo il dollaro sotto forte pressione.
Durante il pomeriggio degli scambi europei, il cambio GBP/USD ha raggiunto quota 1,6244 , il massimo da giovedì, la coppia si è successivamente arrestata a 1,6237, con un aumento dello 0,73%.
Sostegno a 1,6070, minimo giornaliero e resistenza a 1,6253, massimo di giovedì.
Nel corso della giornata odierna, i prezzi del petrolio sono stati vicini al massimo di 29 mesi, in seguito all’estendersi allo stato dell’Oman, delle manifestazioni anti-governative che da un mese a questa parte imperversano in Medio Oriente.
Questo eventuale sviluppo dei fatti ha innescato delle preoccupazioni per la continuità delle forniture di petrolio dal Medio Oriente, dopo che le rivolte in Libia hanno drasticamente ridotto le esportazioni dal Nord Africa.
Il dollaro ha risentito del recente aumento dei prezzi del petrolio, e dei conseguenti timori per le eventuali ripercussioni sull’economia statunitense.
La sterlina è salita contro l'euro, con il cambio EUR/GBP in calo dello 0,14%, a 0,8521.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulle vendite di case in corso, nonché una relazione sulle attività di produzione nell’area di Chicago. Gli Stati Uniti è rilasceranno inoltre i dati ufficiali sulla spesa per i consumi personali e l'indice dei prezzi al consumo.
Durante il pomeriggio degli scambi europei, il cambio GBP/USD ha raggiunto quota 1,6244 , il massimo da giovedì, la coppia si è successivamente arrestata a 1,6237, con un aumento dello 0,73%.
Sostegno a 1,6070, minimo giornaliero e resistenza a 1,6253, massimo di giovedì.
Nel corso della giornata odierna, i prezzi del petrolio sono stati vicini al massimo di 29 mesi, in seguito all’estendersi allo stato dell’Oman, delle manifestazioni anti-governative che da un mese a questa parte imperversano in Medio Oriente.
Questo eventuale sviluppo dei fatti ha innescato delle preoccupazioni per la continuità delle forniture di petrolio dal Medio Oriente, dopo che le rivolte in Libia hanno drasticamente ridotto le esportazioni dal Nord Africa.
Il dollaro ha risentito del recente aumento dei prezzi del petrolio, e dei conseguenti timori per le eventuali ripercussioni sull’economia statunitense.
La sterlina è salita contro l'euro, con il cambio EUR/GBP in calo dello 0,14%, a 0,8521.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulle vendite di case in corso, nonché una relazione sulle attività di produzione nell’area di Chicago. Gli Stati Uniti è rilasceranno inoltre i dati ufficiali sulla spesa per i consumi personali e l'indice dei prezzi al consumo.