MILANO, 20 marzo (Reuters) - Avvio negativo a Piazza Affari
e sugli altri mercati europei, penalizzati dalla chiusura di
Wall Street sui timori per le misure messe in campo dalla Fed
per affrontare la recessione in atto nel Paese.
In avvio di seduta ci sono state le scadenze tecniche che
hanno aumentato la volatilità sui titoli.
L'indice S&P/Mib perde l'1,23%, il Mibtel <.MIBTEL>
l'1,02%.
* Tornano a scendere le banche. INTESA SP apre in
calo dell'1,25% nel giorno dei conti 2008. Secondo alcuni
quotidiani, la banca non dovrebbe distribuire dividendi e
chiedere fino a 4 miliardi di euro di Tremonti Bond.
* In forte calo BANCO POPOLARE (-2,9%) penalizzata
dalla decisione di Fitch che ha rivisto al ribasso il rating
'issuer default' a lungo termine ad 'A-' da 'A' ponendolo sotto
osservazione con implicazioni negative.
* Realizzi su UNICREDIT in calo del 4,5% dopo il
rally delle ultime sedute sulla scia dei risultati.
* Fra gli assicurativi, giù UNIPOL (-8,4%) dopo
che ieri la compagnia ha annunciato che non distribuirà la
cedola sul 2008.
* Prosegue la lettera su SEAT (-4%) nell'ultimo
giono di permanenza nell'indice S&P/Mib.
* FIAT perde circa il 4% dopo il +9% di ieri. Il
settore auto europeo perde l'1%.
* TISCALI , invece, brinda al rientro del fondatore
Renato Soru nel Cda dell'Isp sardo con un calo del 6%.