MILANO, 30 settembre (Reuters) - Piazza Affari procede debole, in linea con le altre borse europee, con i mercati azionari che scontano i timori legati al costo del salvataggio di Anglo Irish e il declassamento del debito spagnolo.
Gli indici di borsa hanno recuperato terreno dai minimi della mattinata ma rimangono in attesa di nuove indicazioni direzionali dai dati macro di Wall Street del pomeriggio.
"Qualche segnale potrebbe arrivare dai dati americani sull'occupazione", sostiene un gestore.
"Al momento procediamo in laterale, e non vedo una direzione precisa", aggiunge.
Il listino risente dei cali di alcuni bancari, telefonici e
energetici, anche se non mancano titoli come UNICREDIT
Intorno alle 13,15 l'indice FTSE Mib <.FTMIB> segna un ribasso dello 0,37%, l'AllShare <.FTITLMS> cede lo 0,36%, mentre il Mid Cap <.FTITMC> arretra dello 0,33%. Volumi per 1,3 miliardi di euro circa.
In Europa il FTSEurofirst300 <.FTEU3> cede lo 0,22%, mentre a Wall Street i futures viaggiano in leggero terreno negativo.
* A Milano a mantenere in territorio negativo l'indice delle
blue chips contribuiscono i bancari come INTESA SANPAOLO
Sul Banco prosegue la speculazione, forte ieri, sui timori di un aumento di capitale, nonostante l'istituto abbia precisato, sempre ieri, che "allo stato" non è stata presa alcuna decisione in merito, ricordando inoltre che la cessione di alcuni asset rientra tra le possibilità di rafforzamento patrimoniale del gruppo.
"Sembra una smentita poco convinta. In alternativa all'aumento di capitale, per rafforzare il patrimonio serve qualcosa di più consistente che non la sola vendita di Caripe", commenta un trader.
* Venduta TELECOM ITALIA
* UNICREDIT
Rimbalza POP MILANO
* Tonica FIAT
* Tra i ribassi arretra ENI
* Raccolta LOTTOMATICA