Investing.com - L’euro è in salita contro il dollaro negli scambi di questo mercoledì, in seguito ai dati che hanno mostrato una produzione industriale tedesca al massimo di un anno a marzo, che ha allentato i timori sulle previsioni economiche della zona euro.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,3148, il massimo dal 3 maggio; successivamente il cambio si è attestato a 1,3123, in salita dello 0,35%.
Supporto a 1,3070, minimo della seduta e resistenza a 1,3158, massimo del 30 aprile.
I dati ufficiali hanno mostrato la produzione industriale è salita dell’1,2% a marzo, al livello più alto degli ultimi 12 mesi, confondendo le aspettative di un calo dello 0,1%. I dati di febbraio sono stati rivisti al rialzo allo 0,6% dallo 0,5%.
La produzione industriale è stata del 2,5% inferiore rispetto all’anno precedente, ed ha superato le aspettative di un calo del 3,8%.
I dati sono giunti un giorno dopo il report che ha mostrato che gli ordinativi industriali tedeschi sono saliti ad un destagionalizzato 2,2% a marzo, il massimo dall’ottobre 2012.
I dati hanno alleggerito i timori sull’impatto della crisi della zona euro nella principale economia dell’area, sollevatisi dopo la contrazione dell’economia tedesca dello 0,5%.
Ma il sentimento sulla moneta unica è rimasto sotto pressione dopo che il Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi ha dichiarato che la banca monitorerà tutti i dati economici della zona euro nelle prossime settimane e sarà pronta ad agire se sarà necessario.
L’euro è salito contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in salita dello 0,27% a 0,8467 ed EUR/JPY in salita dello 0,34% a 129,90.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,3148, il massimo dal 3 maggio; successivamente il cambio si è attestato a 1,3123, in salita dello 0,35%.
Supporto a 1,3070, minimo della seduta e resistenza a 1,3158, massimo del 30 aprile.
I dati ufficiali hanno mostrato la produzione industriale è salita dell’1,2% a marzo, al livello più alto degli ultimi 12 mesi, confondendo le aspettative di un calo dello 0,1%. I dati di febbraio sono stati rivisti al rialzo allo 0,6% dallo 0,5%.
La produzione industriale è stata del 2,5% inferiore rispetto all’anno precedente, ed ha superato le aspettative di un calo del 3,8%.
I dati sono giunti un giorno dopo il report che ha mostrato che gli ordinativi industriali tedeschi sono saliti ad un destagionalizzato 2,2% a marzo, il massimo dall’ottobre 2012.
I dati hanno alleggerito i timori sull’impatto della crisi della zona euro nella principale economia dell’area, sollevatisi dopo la contrazione dell’economia tedesca dello 0,5%.
Ma il sentimento sulla moneta unica è rimasto sotto pressione dopo che il Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi ha dichiarato che la banca monitorerà tutti i dati economici della zona euro nelle prossime settimane e sarà pronta ad agire se sarà necessario.
L’euro è salito contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in salita dello 0,27% a 0,8467 ed EUR/JPY in salita dello 0,34% a 129,90.