Investing.com - Aprono in ribasso i mercati durante la sessione asiatica, e prima ancora che la vecchia Europa si risvegli, impongono un ripensamento all’intonazione autorevolmente rialzista della scorsa settimana.
L’indice Indiano S&P CNX Nifty e quello di Hong Kong, l’Hong Kong 40, segnano oltre il punto percentuale di ribasso mentre quello Australiano è in ribasso dello 0.28%, unica eccezione Tokio con il suo indice che segna ancora verde per uno 0.44%.
Si uniformano ora all’intonazione negativa originatasi in Asia anche le piazze europee che ci mostrano tutti gli indici in calo variabile dallo 0.75 di Londra all’1.58% di Milano che detiene al momento la maglia nera europea.
L’indice FTSE MIB è, al momento della scrittura, in territorio negativo per un 1.60% e stiamo assistendo ad decisa contrazione delle quotazioni dei titoli del comparto bancario con il titolo Intesa Sanpaolo attualmente in perdita del 2.16%, UBI Banca del 2.24%, Unicredit dell’1.36%, Banco Popolare dell’1.72%.
Nuvole nere anche sul titolo MPS che perde il 2.0% dopo che i sindacati di settore hanno classificato come “scellerata” la scelta della fondazione di votare a favore di un recupero del potere decisionale relativo alla cessione di rami d’azienda nelle mani del presidente Profumo piuttosto che in quelle dell’intero cda.
Il titolo di Banca Popolare dell’Emilia Romagna perde al momento il 2.34%.
Fiat in deciso ribasso segna al momento una perdita del 3,0% circa avendo anche abbondantemente superato nel durante tale percentuale.
Continua a pesare sul settore la traumatica frenata delle vendite di auto e sul titolo in particolare, il downgrade emesso da Barclays.
A2A inverte decisamente, rispetto agli ultimi sette giorni la sua positiva intonazione passando da un guadagno realizzato nella scorsa settimana del 6.30% ad una discesa odierna dell’ordine dell’1.80%.Il titolo registra una performance negativa a sei mesi del 26.50% mentre sui dodici mesi la perdita consolidata è di circa del 56,0%.
Attesi oggi i commenti che emergeranno dalla riunione dell’Eurogruppo che si terrà a Lussemburgo dalle ore 17,00 in poi e la decisione sul versamento di 32 miliardi di euro nel capitale a disposizione dell’ESM da parte dei 17 membri dell’unione Europea.
Anche il caso Grecia sarà sullo sfondo delle trattative europee con l’imminenza della visita del cancelliere Tedesco Angela Merkel ad Atene.
L’indice Indiano S&P CNX Nifty e quello di Hong Kong, l’Hong Kong 40, segnano oltre il punto percentuale di ribasso mentre quello Australiano è in ribasso dello 0.28%, unica eccezione Tokio con il suo indice che segna ancora verde per uno 0.44%.
Si uniformano ora all’intonazione negativa originatasi in Asia anche le piazze europee che ci mostrano tutti gli indici in calo variabile dallo 0.75 di Londra all’1.58% di Milano che detiene al momento la maglia nera europea.
L’indice FTSE MIB è, al momento della scrittura, in territorio negativo per un 1.60% e stiamo assistendo ad decisa contrazione delle quotazioni dei titoli del comparto bancario con il titolo Intesa Sanpaolo attualmente in perdita del 2.16%, UBI Banca del 2.24%, Unicredit dell’1.36%, Banco Popolare dell’1.72%.
Nuvole nere anche sul titolo MPS che perde il 2.0% dopo che i sindacati di settore hanno classificato come “scellerata” la scelta della fondazione di votare a favore di un recupero del potere decisionale relativo alla cessione di rami d’azienda nelle mani del presidente Profumo piuttosto che in quelle dell’intero cda.
Il titolo di Banca Popolare dell’Emilia Romagna perde al momento il 2.34%.
Fiat in deciso ribasso segna al momento una perdita del 3,0% circa avendo anche abbondantemente superato nel durante tale percentuale.
Continua a pesare sul settore la traumatica frenata delle vendite di auto e sul titolo in particolare, il downgrade emesso da Barclays.
A2A inverte decisamente, rispetto agli ultimi sette giorni la sua positiva intonazione passando da un guadagno realizzato nella scorsa settimana del 6.30% ad una discesa odierna dell’ordine dell’1.80%.Il titolo registra una performance negativa a sei mesi del 26.50% mentre sui dodici mesi la perdita consolidata è di circa del 56,0%.
Attesi oggi i commenti che emergeranno dalla riunione dell’Eurogruppo che si terrà a Lussemburgo dalle ore 17,00 in poi e la decisione sul versamento di 32 miliardi di euro nel capitale a disposizione dell’ESM da parte dei 17 membri dell’unione Europea.
Anche il caso Grecia sarà sullo sfondo delle trattative europee con l’imminenza della visita del cancelliere Tedesco Angela Merkel ad Atene.