Investing.com – L’euro è sceso contro la sterlina al minimo di 3 giorni, dopo le dichiarazioni del Governatore King, il quale ha affermato che tagliare i tassi di interesse può essere controproducente anziché positivo.
Negli scambi europei della tarda mattinata il cambio EUR/GBP ha toccato 0,7891, il minimo dal 3 agosto; successivamente il cambio si è attestato a 0,7892, in calo dello 0,55%.
Supporto a breve termine a 0,7842, minimo del 3 agosto e resistenza a 0,7946, massimo della sessione.
La BoE ha dichiarato che il tasso di crescita economica in due anni sarà intorno al 2%, significativamente al di sotto delle previsione di maggio per una crescita del 2,67%.
La banca centrale ha dichiarato che l’inflazione sarà sotto l’1,7% in 2 anni, con rischi di essere al di sopra o al di sotto del 2%.
La banca ha dichiarato che l’economia britannica crescerà in maniera modesta nel breve termine, come risultato di una minore inflazione e per via degli effetti del programma di acquisto e dello schema Fondi per Prestiti.
Il Governatore King ha inoltre affermato che la recessione nel Regno Unito non è così grave come i dati mostrano, aggiungendo che la crescita è stata “generalmente piatta” negli ultimi 2 anni.
Nel Regno Unito l’economia si è contratta dello 0,3% nel primo trimestre di quest’anno e dello 0,7% nel secondo, alimentando le aspettative che la BoE taglierà le previsioni a zero crescita per quest’anno.
Il Governatore King ha inoltre affermato che la crisi del debito della zona euro rimane il rischio principale per l’economia britannica, aggiungendo che la situazione della crisi non è cambiata negli ultimi 3 mesi.
L’euro ha cancellato le perdite contro il dollaro USA, con GBP/USD in salita dello 0,29% a 1,5665, staccandosi dal minimo della sessione di 1,5574.
I dati ufficiali nella zona euro hanno mostrato che la produzione industriale in Germania è scesa dello 0,9% a giugno, più del previsto calo dello 0,8% e contro l’aumento dell’1,7% di maggio.
Negli scambi europei della tarda mattinata il cambio EUR/GBP ha toccato 0,7891, il minimo dal 3 agosto; successivamente il cambio si è attestato a 0,7892, in calo dello 0,55%.
Supporto a breve termine a 0,7842, minimo del 3 agosto e resistenza a 0,7946, massimo della sessione.
La BoE ha dichiarato che il tasso di crescita economica in due anni sarà intorno al 2%, significativamente al di sotto delle previsione di maggio per una crescita del 2,67%.
La banca centrale ha dichiarato che l’inflazione sarà sotto l’1,7% in 2 anni, con rischi di essere al di sopra o al di sotto del 2%.
La banca ha dichiarato che l’economia britannica crescerà in maniera modesta nel breve termine, come risultato di una minore inflazione e per via degli effetti del programma di acquisto e dello schema Fondi per Prestiti.
Il Governatore King ha inoltre affermato che la recessione nel Regno Unito non è così grave come i dati mostrano, aggiungendo che la crescita è stata “generalmente piatta” negli ultimi 2 anni.
Nel Regno Unito l’economia si è contratta dello 0,3% nel primo trimestre di quest’anno e dello 0,7% nel secondo, alimentando le aspettative che la BoE taglierà le previsioni a zero crescita per quest’anno.
Il Governatore King ha inoltre affermato che la crisi del debito della zona euro rimane il rischio principale per l’economia britannica, aggiungendo che la situazione della crisi non è cambiata negli ultimi 3 mesi.
L’euro ha cancellato le perdite contro il dollaro USA, con GBP/USD in salita dello 0,29% a 1,5665, staccandosi dal minimo della sessione di 1,5574.
I dati ufficiali nella zona euro hanno mostrato che la produzione industriale in Germania è scesa dello 0,9% a giugno, più del previsto calo dello 0,8% e contro l’aumento dell’1,7% di maggio.