Investing.com – L’euro è salito contro la sterlina questo lunedì, con il sentimento dei mercati sostenuto dai dati cinesi migliori del previsto, tuttavia i guadagni sono stati limitati dall’incertezza sulla richiesta o meno di un salvataggio da parte della Spagna.
Nella tarda mattinata degli scambi europei il cambio EUR/GBP ha toccato da 0,8074, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 0,8068, in salita dello 0,11%.
Supporto a 0,8022, il minimo dell’11 ottobre e resistenza a 0,8094, massimo dell’8 ottobre.
I timori per la crescita dell’economia globale si sono allentati dopo che la Cina ha pubblicato dati migliori del previsto durante il week end, con i dati ufficiali che hanno mostrato un aumento del surplus commerciale a settembre, con l’aumento della domanda e la ripresa delle importazioni.
Un report ha mostrato che i prezzi al consumo in Cina sono saliti dell’1,9% a settembre, in linea con le aspettative.
I dati hanno allentato i timori per un rallentamento della seconda economia mondiale, in attesa dei dati sulla crescita cinese del terzo trimestre questa settimana.
L’euro è rimasto sotto pressione dopo che Madrid ha deciso di non richiedere il salvataggio durante il weekend, un evento ormai assai improbabile in attesa delle elezioni regionali del 21 ottobre.
Il sentimento sulla sterlina è rimasto fragile in attesa di dati economici britannici nel corso della settimana, come i dati sulle vendite al dettaglio, sull’occupazione e sull’inflazione, nella crescente
speculazione verso la possibilità di un altro round di allentamento dalla Banca d’Inghilterra.
L’euro è pressoché invariato contro il dollaro, con EUR/USD in salita dello 0,04% a 1,2958 , ma ha riguadagnato terreno contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,42% to 102,02.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati sulle vendite al dettaglio, nonché sulle scorte aziendali.
Nella tarda mattinata degli scambi europei il cambio EUR/GBP ha toccato da 0,8074, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 0,8068, in salita dello 0,11%.
Supporto a 0,8022, il minimo dell’11 ottobre e resistenza a 0,8094, massimo dell’8 ottobre.
I timori per la crescita dell’economia globale si sono allentati dopo che la Cina ha pubblicato dati migliori del previsto durante il week end, con i dati ufficiali che hanno mostrato un aumento del surplus commerciale a settembre, con l’aumento della domanda e la ripresa delle importazioni.
Un report ha mostrato che i prezzi al consumo in Cina sono saliti dell’1,9% a settembre, in linea con le aspettative.
I dati hanno allentato i timori per un rallentamento della seconda economia mondiale, in attesa dei dati sulla crescita cinese del terzo trimestre questa settimana.
L’euro è rimasto sotto pressione dopo che Madrid ha deciso di non richiedere il salvataggio durante il weekend, un evento ormai assai improbabile in attesa delle elezioni regionali del 21 ottobre.
Il sentimento sulla sterlina è rimasto fragile in attesa di dati economici britannici nel corso della settimana, come i dati sulle vendite al dettaglio, sull’occupazione e sull’inflazione, nella crescente
speculazione verso la possibilità di un altro round di allentamento dalla Banca d’Inghilterra.
L’euro è pressoché invariato contro il dollaro, con EUR/USD in salita dello 0,04% a 1,2958 , ma ha riguadagnato terreno contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,42% to 102,02.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati sulle vendite al dettaglio, nonché sulle scorte aziendali.