Investing.com – L’euro è salito al massimo di 2 giorni contro lo yen stamane, mentre il sentimento dei mercati si è rafforzato dopo l’annuncio del raggiunto accordo per il governo di coalizione greco, mentre i mercati attendono cauti la conclusione del vertice della Federal Reserve.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/JPY ha toccato 100,49, il massimo dal 18 giugno, successivamente il cambio ha toccato 100,43, in salita dello 0,27%.
Supporto a 99,45, minimo del 14 giugno e resistenza a 101,08, massimo del 18 maggio.
Il sentimento sull’euro è stato sostenuto dalle dichiarazioni di Evangelos Venizelos, a capo del partito socialista Pasok ha annunciato che è stata formata una coalizione di governo, che permetterà ad Atene di riprendere i dialoghi coi creditori sull’accordo internazionale.
Intanto i mercati attendono la conclusione del vertice di mercoledì della Federal Reserve, nella speculazione verso un terzo round di allentamento quantitativo da parte della banca centrale USA, dopo la recente serie di dati economici deludenti.
Nella zona euro, il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni è rientrato al 6,87%, dopo aver segnato nuovi record dall’introduzione dell’euro, nei timori che Madrid sia costretta a chiedere un salvataggio internazionale.
In Giappone i dati ufficiaili hanno mostrato che il deficit commerciale è salito inaspettatamente a maggio, scendendo a 0,66 mila miliardi di yen da un deficit di 0,51 mila miliardi di yen nel mese precedente. Gli analisti si aspettavano che il deficit del Giappone scendesse a 0.36 mila miliardi di yen a maggio.
Inoltre la Banca del Giappone ha dichiarato nei verbali
del meeting di politica monetaria che ha seguito un “forte allentamento monetario”. Diversi policymaker hanno aggiunto che la crisi del debito in Europa potrebbe danneggiare l’economia nipponica.
Lo yen è sceso contro il dollaro, con USD/JPY in salita dello 0,12%, a 79,05.
L’annuncio della Federal Reserve sarà seguito dalla conferenza stampa del presidente della Fed, Ben Bernanke, che discuterà sulle decisioni prese in materia di politica monetaria.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/JPY ha toccato 100,49, il massimo dal 18 giugno, successivamente il cambio ha toccato 100,43, in salita dello 0,27%.
Supporto a 99,45, minimo del 14 giugno e resistenza a 101,08, massimo del 18 maggio.
Il sentimento sull’euro è stato sostenuto dalle dichiarazioni di Evangelos Venizelos, a capo del partito socialista Pasok ha annunciato che è stata formata una coalizione di governo, che permetterà ad Atene di riprendere i dialoghi coi creditori sull’accordo internazionale.
Intanto i mercati attendono la conclusione del vertice di mercoledì della Federal Reserve, nella speculazione verso un terzo round di allentamento quantitativo da parte della banca centrale USA, dopo la recente serie di dati economici deludenti.
Nella zona euro, il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni è rientrato al 6,87%, dopo aver segnato nuovi record dall’introduzione dell’euro, nei timori che Madrid sia costretta a chiedere un salvataggio internazionale.
In Giappone i dati ufficiaili hanno mostrato che il deficit commerciale è salito inaspettatamente a maggio, scendendo a 0,66 mila miliardi di yen da un deficit di 0,51 mila miliardi di yen nel mese precedente. Gli analisti si aspettavano che il deficit del Giappone scendesse a 0.36 mila miliardi di yen a maggio.
Inoltre la Banca del Giappone ha dichiarato nei verbali
del meeting di politica monetaria che ha seguito un “forte allentamento monetario”. Diversi policymaker hanno aggiunto che la crisi del debito in Europa potrebbe danneggiare l’economia nipponica.
Lo yen è sceso contro il dollaro, con USD/JPY in salita dello 0,12%, a 79,05.
L’annuncio della Federal Reserve sarà seguito dalla conferenza stampa del presidente della Fed, Ben Bernanke, che discuterà sulle decisioni prese in materia di politica monetaria.