Investing.com – L’euro è in calo contro il dollaro statunitense questo martedì, con le aspettative di una forte ripresa statunitense che sono state spinte dalla domanda degli investitori per il biglietto verde.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3012, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3016, in calo dello 0,23%.
Supporto a 1,2954, minimo di venerdì e di tre mesi e resistenza a 1,3100, massimo del 1° marzo.
Il dollaro è rimasto in salita dopo i dati di venerdì che hanno mostrato che l’economia statunitense ha segnato un numero di nuovi posti di lavoro a febbraio superiore al previsto, con il tasso di disoccupazione al minimo di 4 anni del 7,7%.
I dati positivi hanno alimentato la speculazione verso una conclusione anticipata del programma di allentamento della Federal Reserve.
L’euro è rimasto sotto pressione nei timori sulle previsioni economiche dell’area, mentre pesano i timori per l’incertezza politica in Italia.
L’euro è sceso contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in calo dello 0,08%, a 0,8738 ed EUR/JPY in calo dello 0,14% to 125,44.
Stamane i verbali della vertice della Banca del Giappone hanno mostrato che alcuni decisori hanno dichiarato che gli acquisti di bond possono essere considerati un’opzione per un ulteriore allentamento monetario.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3012, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3016, in calo dello 0,23%.
Supporto a 1,2954, minimo di venerdì e di tre mesi e resistenza a 1,3100, massimo del 1° marzo.
Il dollaro è rimasto in salita dopo i dati di venerdì che hanno mostrato che l’economia statunitense ha segnato un numero di nuovi posti di lavoro a febbraio superiore al previsto, con il tasso di disoccupazione al minimo di 4 anni del 7,7%.
I dati positivi hanno alimentato la speculazione verso una conclusione anticipata del programma di allentamento della Federal Reserve.
L’euro è rimasto sotto pressione nei timori sulle previsioni economiche dell’area, mentre pesano i timori per l’incertezza politica in Italia.
L’euro è sceso contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in calo dello 0,08%, a 0,8738 ed EUR/JPY in calo dello 0,14% to 125,44.
Stamane i verbali della vertice della Banca del Giappone hanno mostrato che alcuni decisori hanno dichiarato che gli acquisti di bond possono essere considerati un’opzione per un ulteriore allentamento monetario.