Investing.com - L’euro è salito contro il dollaro lo scorso mercoledì, ma i guadagni sono limitati dalla possibilità di una nuova crisi politica in Grecia che ha spinto gli investitori ed ha pesato sul sentimento dei mercati.
Il cambio EUR/USD è salito dello 0,10% a 1,2385, dopo il calo al minimo degli ultimi due anni di 1,2246 toccato lunedì.
Il dollaro è in calo questo mercoledì, dopo il forte selloff della seduta precedente innescato dai timori di un’instabilità politica in Grecia e dalle nuove restrizioni sul mercato del debito cinese
L’euro è in calo contro lo yen, con EUR/JPY giù dello 0,27% a 147,64, dopo il massimo di martedì di 146,78.
Gli investitori restano cauti dopo la decisione a sorpresa di anticipare in Grecia le elezioni presidenziali alla prossima settimana, previste invece per febbraio.
I mercati temono il voto anticipato anche per le politiche, qualora il candidato del Primo Ministro Antonis Samaras non venga eletto dal parlamento; ciò si tradurrebbe in una ripresa della Syriza, il partito anti salvataggio. La decisione ha causato ieri un calo del 9,5% sui mercati di Atene, il più grave calo giornaliero degli ultimi 20 anni. Ieri il rendimento dei Titoli di stato a 10 anni in Grecia è salito all’8,55% dall’8,12% dello scorso martedì.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute è stabile a 88,16, non lontano dai minimi di martedì di 88,16. Lunedì l’indice è salito al massimo di cinque anni di 89,53.
La richiesta per il dollaro resta supportata dalla divergenza di politica monetaria tra la Federal Reserve e le banche centrali di Europa e Giappone.
I dati sull’occupazione decisamente postivi relativi al mese di novembre hanno spinto i mercati ad anticipare le aspettative per il primo aumento dei tassi di interesse a metà 2015, dal settembre 2015.
Gli investitori attendono la dichiarazioni della Fed che seguiranno il vertice di politica monetaria della prossima settimana, nella speculazione che i policymakers possano assicurare che i tassi di interesse resteranno tali ancora per “un lungo periodo”.
Il cambio USD/JPY è sceso dello 0,32% a 119,28, ma resta al di sopra del minimo di martedì di 117,92. Il cambio è salito al massimo di sette anni di 121,83 nella giornata di lunedì.