Investing.com – L’euro è salito contro le principali controparti, sono alte le speranze sull’imminente conclusione di un accordo in Grecia per evitare il default.
Negli scambi della mattinata europea, l’euro è salito al massimo di 8 settimane, con EUR/USD in salita dello 0,06% a 1,3287.
Oggi alle 13.00 (GMT) il Primo Ministro greco Lucas Papademos ed i membri dei 3 principali partiti si incontreranno per discutere le condizioni delle nuove misure di austerità richieste per il rilascio del secondo pacchetto di salvataggio di 130 miliardi di euro.
Le misure fortemente impopolari comprendono tagli per miliardi di euro alle spese pubbliche e tagli alle pensioni ed agli stipendi.
La Grecia deve trovare un accordo sulla ristrutturazione del debito per ricevere il secondo salvataggio.
L’euro è rimasto invariato dopo che i dati ufficiali hanno mostrato che l’export tedesco è sceso al passo più veloce degli ultimi 3 anni dicembre, con un disavanzo di 13,9 miliardi di euro contro la lettura di 14,9 miliardi del mese precedente.
I dati hanno innescato il timore che sia necessario rivedere al ribasso il dato relativo al PIL del 4° trimestre 2011, che ora mostra un calo dello 0,25%.
Intanto al Banca di Francia ha dichiarato che l’economia non crescerà nel primo trimestre 2012.
L’euro è salito nei confronti della sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,30%, a 0,8366.
Nel Regno Unito mercati attendono la decisione di domani sui tassi e sul piano di acquisiti della Banca d’Inghilterra, nelle aspettative che la banca centrale possa implementare un allentamento quantitativo di 50 miliardi di sterline per un ulteriore stimolo all’economia del paese.
La moneta unica è salita contro lo yen e contro il franco svizzero, con EUR/JPY in salita dello 0,48% a 102,27 ed EUR/CHF su dello 0,17% a 1,2109.
La moneta unica si è riavvicinata ai minimi record contro il dollaro australiano ed il dollaro neozelandese, con EUR/AUD in calo dello 0,05% a 1,2262 ed EUR/NZD in calo dello 0,16% a 1,5836.
L’euro è salito contro il dollaro canadese, con EUR/CAD in salita dello 0,18% a 1,3210.
Ieri, martedì, il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke ha dichiarato che la banca centrale terrà gli interessi prossimi allo zero per altri 2 anni, nonostante i forti dati sull’occupazione USA che mostrano un calo della disoccupazione al minimo di 3 anni.
Ben Bernanke, davanti alla Commissione al Bilancio del Senato a Washington, ha affermato ieri che il calo della disoccupazione riflette una debolezza del mercato del lavoro.
Negli scambi della mattinata europea, l’euro è salito al massimo di 8 settimane, con EUR/USD in salita dello 0,06% a 1,3287.
Oggi alle 13.00 (GMT) il Primo Ministro greco Lucas Papademos ed i membri dei 3 principali partiti si incontreranno per discutere le condizioni delle nuove misure di austerità richieste per il rilascio del secondo pacchetto di salvataggio di 130 miliardi di euro.
Le misure fortemente impopolari comprendono tagli per miliardi di euro alle spese pubbliche e tagli alle pensioni ed agli stipendi.
La Grecia deve trovare un accordo sulla ristrutturazione del debito per ricevere il secondo salvataggio.
L’euro è rimasto invariato dopo che i dati ufficiali hanno mostrato che l’export tedesco è sceso al passo più veloce degli ultimi 3 anni dicembre, con un disavanzo di 13,9 miliardi di euro contro la lettura di 14,9 miliardi del mese precedente.
I dati hanno innescato il timore che sia necessario rivedere al ribasso il dato relativo al PIL del 4° trimestre 2011, che ora mostra un calo dello 0,25%.
Intanto al Banca di Francia ha dichiarato che l’economia non crescerà nel primo trimestre 2012.
L’euro è salito nei confronti della sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,30%, a 0,8366.
Nel Regno Unito mercati attendono la decisione di domani sui tassi e sul piano di acquisiti della Banca d’Inghilterra, nelle aspettative che la banca centrale possa implementare un allentamento quantitativo di 50 miliardi di sterline per un ulteriore stimolo all’economia del paese.
La moneta unica è salita contro lo yen e contro il franco svizzero, con EUR/JPY in salita dello 0,48% a 102,27 ed EUR/CHF su dello 0,17% a 1,2109.
La moneta unica si è riavvicinata ai minimi record contro il dollaro australiano ed il dollaro neozelandese, con EUR/AUD in calo dello 0,05% a 1,2262 ed EUR/NZD in calo dello 0,16% a 1,5836.
L’euro è salito contro il dollaro canadese, con EUR/CAD in salita dello 0,18% a 1,3210.
Ieri, martedì, il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke ha dichiarato che la banca centrale terrà gli interessi prossimi allo zero per altri 2 anni, nonostante i forti dati sull’occupazione USA che mostrano un calo della disoccupazione al minimo di 3 anni.
Ben Bernanke, davanti alla Commissione al Bilancio del Senato a Washington, ha affermato ieri che il calo della disoccupazione riflette una debolezza del mercato del lavoro.