Investing.com – L’euro è in salita contro il dollaro statunitense questo venerdì al massimo di quasi un anno, in seguito al rilascio di dati positivi negli USa e nella zona euro che hanno continuato a supportare la domanda per la moneta unica.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3419, il massimo dal 29 febbraio; successivamente il cambio si è attestato a 1,3413, in salita dello 0,27%.
Supporto a 1,3484, massimo del 29 febbraio 2012 e resistenza a 1,3351, minimo della seduta.
Il sentimento è rimasto supportato dopo che il Dipartimento del Lavoro ha dichiarato che il numero di persone che ha effettuato richiesta la scorsa settimana è sceso al minimo dal gennaio 2008.
Il numero di persone che ha presentato istanza di sussidio di disoccupazione la settimana scorsa è sceso di 5.000, ad un destagionalizzato 330.000, contro le aspettative di un aumento di 20.000 a 355.000. Le richieste continuative nella settimana precedente sono state riviste a 355.000.
Intanto in Germania i dati PMI manifatturieri sono saliti a 48,8 a gennaio contro 46,0 di dicembre, al di sotto del livello di 50 che separa contrazione da espansione, mentre l’indice manifatturiero della zona euro p salito al massimo di 10 mesi di 47,5 a gennaio dalla lettura di 46,1 di dicembre.
L’euro è salito contro la sterlina e contro lo yen con EUR/GBP su dello 0,26% a 0,8494 ed EUR/JPY in salita dello 0,41%, a 121,36.
Lo ten è rimasto sotto pressione dopo che il Governatore della Banca del Giappone, Masaaki Shirakawa, ha confermato quest’oggi l’impegno della banca verso misure di allentamento più decise.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3419, il massimo dal 29 febbraio; successivamente il cambio si è attestato a 1,3413, in salita dello 0,27%.
Supporto a 1,3484, massimo del 29 febbraio 2012 e resistenza a 1,3351, minimo della seduta.
Il sentimento è rimasto supportato dopo che il Dipartimento del Lavoro ha dichiarato che il numero di persone che ha effettuato richiesta la scorsa settimana è sceso al minimo dal gennaio 2008.
Il numero di persone che ha presentato istanza di sussidio di disoccupazione la settimana scorsa è sceso di 5.000, ad un destagionalizzato 330.000, contro le aspettative di un aumento di 20.000 a 355.000. Le richieste continuative nella settimana precedente sono state riviste a 355.000.
Intanto in Germania i dati PMI manifatturieri sono saliti a 48,8 a gennaio contro 46,0 di dicembre, al di sotto del livello di 50 che separa contrazione da espansione, mentre l’indice manifatturiero della zona euro p salito al massimo di 10 mesi di 47,5 a gennaio dalla lettura di 46,1 di dicembre.
L’euro è salito contro la sterlina e contro lo yen con EUR/GBP su dello 0,26% a 0,8494 ed EUR/JPY in salita dello 0,41%, a 121,36.
Lo ten è rimasto sotto pressione dopo che il Governatore della Banca del Giappone, Masaaki Shirakawa, ha confermato quest’oggi l’impegno della banca verso misure di allentamento più decise.