Investing.com- L'euro oggi aumenta i guadagni contro il dollaro americano, dopo una serie di dati economici cinesi che hanno incrementato il sentimento del mercato, ma la moneta unica è rimasta sotto pressione per l’incertezza verso un piano di salvataggio per la Grecia.
Il cambio EUR/USD ha toccato 1,4472 durante gli scambi europei della tarda mattinata, il massimo di venerdì, la coppia successivamente si è attestata a 1,4445, in aumento dello 0,22%.
Sostegno a 1,4319, minimo di lunedì e di sette giorni e resistenza a 1,4550, massimo di venerdì.
All'inizio della giornata, i dati del governo cinesi hanno mostrato che l’indice dei prezzi al consumo è salito a un tasso annuo del 5,5% a maggio, sostanzialmente in linea con le aspettative. Nel frattempo, le vendite al dettaglio hanno segnato un leggero aumento rispetto alle previsioni e la produzione industriale è stata leggermente inferiore.
I dati hanno allentato le preoccupazioni su un eventuale stretta monetaria da parte di Pechino, nel tentativo di contenere l’inflazione.
La Grecia ha concluso con successo l’asta di 1,625 miliardi di Euro in buoni del Tesoro a sei mesi, un giorno dopo che Standard & Poor's ha declassato il rating del debito sovrano della Grecia, rendendolo il rating più basso del mondo.
Il costo di assicurazione contro il default del debito greco in cinque anni è aumentato, mentre il rendimento dei titoli di Stato greco è salito ad un record.
L’euro è salito nei confronti della sterlina, con il cambio EUR/GBP in discesa dello 0,03% a 0,8805.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sulle vendite al dettaglio e l’inflazione dei prezzi alla produzione.
Il cambio EUR/USD ha toccato 1,4472 durante gli scambi europei della tarda mattinata, il massimo di venerdì, la coppia successivamente si è attestata a 1,4445, in aumento dello 0,22%.
Sostegno a 1,4319, minimo di lunedì e di sette giorni e resistenza a 1,4550, massimo di venerdì.
All'inizio della giornata, i dati del governo cinesi hanno mostrato che l’indice dei prezzi al consumo è salito a un tasso annuo del 5,5% a maggio, sostanzialmente in linea con le aspettative. Nel frattempo, le vendite al dettaglio hanno segnato un leggero aumento rispetto alle previsioni e la produzione industriale è stata leggermente inferiore.
I dati hanno allentato le preoccupazioni su un eventuale stretta monetaria da parte di Pechino, nel tentativo di contenere l’inflazione.
La Grecia ha concluso con successo l’asta di 1,625 miliardi di Euro in buoni del Tesoro a sei mesi, un giorno dopo che Standard & Poor's ha declassato il rating del debito sovrano della Grecia, rendendolo il rating più basso del mondo.
Il costo di assicurazione contro il default del debito greco in cinque anni è aumentato, mentre il rendimento dei titoli di Stato greco è salito ad un record.
L’euro è salito nei confronti della sterlina, con il cambio EUR/GBP in discesa dello 0,03% a 0,8805.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sulle vendite al dettaglio e l’inflazione dei prezzi alla produzione.