Investing.com - Il dollaro è misto contro le altre principali valute questo giovedì, dal momento che i mercati sono in fermento in vista della serie di dati economici USA che saranno rilasciati nel corso della giornata, nonché delle dichiarazioni di politica monetaria della Banca Centrale Europea e della Banca d’Inghilterra.
Negli scambi della mattinata europea, il cambio USD/JPY è in calo dello 0,25% a 102,10.
Gli investitori attendono inoltre il rilascio domani dell’importante report occupazionale USA, tra una lunga serie di dati positivi nel corso della settimana e le aspettative che la Federal Reserve possa iniziare presto a ridimensionare il suo programma di acquisti mensili.
Il cambio EUR/USD è in salita dello 0,03% a 1,3598.
Si prevede che oggi la BCE non implementi nuove azioni di politica monetaria, ma i commenti del Presidente della Banca Centrale Mario Draghi saranno seguiti da vicino per avere indicazioni sulle future mosse politiche della BCE.
La sterlina è in calo contro il dollaro, con GBP/USD che scende dello 0,19% a 1,6353.
Il dollaro è pressoché invariato contro il franco svizzero, con USD/CHF in calo dello 0,01% a 0,9023.
Il biglietto verde è da misto a positivo contro il dollaro australiano, neozelandese e canadese, con AUD/USD in calo dello 0,27% a 0,9006, NZD/USD giù dello 0,18% a 0,8182 e USD/CAD che scende dello 0,07% a 1,0676.
L’aussie è andato sotto pressione in seguito ai dati ufficiali che hanno mostrato un aumento del deficit commerciale australiano a 0,53 miliardi di dollari australiani ad ottobre, da 0,27 miliardi del mese precedente. Gli analisti avevano previsto che il deficit salisse a 0,38 miliardi.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è sceso dello 0,02% a 80,60.
Nel corso della giornata, gli USA pubblicheranno una stima rivista del prodotto interno lordo del terzo trimestre, nonché il report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione e i dati sugli ordinativi alle fabbriche.
Negli scambi della mattinata europea, il cambio USD/JPY è in calo dello 0,25% a 102,10.
Gli investitori attendono inoltre il rilascio domani dell’importante report occupazionale USA, tra una lunga serie di dati positivi nel corso della settimana e le aspettative che la Federal Reserve possa iniziare presto a ridimensionare il suo programma di acquisti mensili.
Il cambio EUR/USD è in salita dello 0,03% a 1,3598.
Si prevede che oggi la BCE non implementi nuove azioni di politica monetaria, ma i commenti del Presidente della Banca Centrale Mario Draghi saranno seguiti da vicino per avere indicazioni sulle future mosse politiche della BCE.
La sterlina è in calo contro il dollaro, con GBP/USD che scende dello 0,19% a 1,6353.
Il dollaro è pressoché invariato contro il franco svizzero, con USD/CHF in calo dello 0,01% a 0,9023.
Il biglietto verde è da misto a positivo contro il dollaro australiano, neozelandese e canadese, con AUD/USD in calo dello 0,27% a 0,9006, NZD/USD giù dello 0,18% a 0,8182 e USD/CAD che scende dello 0,07% a 1,0676.
L’aussie è andato sotto pressione in seguito ai dati ufficiali che hanno mostrato un aumento del deficit commerciale australiano a 0,53 miliardi di dollari australiani ad ottobre, da 0,27 miliardi del mese precedente. Gli analisti avevano previsto che il deficit salisse a 0,38 miliardi.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è sceso dello 0,02% a 80,60.
Nel corso della giornata, gli USA pubblicheranno una stima rivista del prodotto interno lordo del terzo trimestre, nonché il report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione e i dati sugli ordinativi alle fabbriche.