Investing.com – L’euro è rimasto giù contro il dollaro, in vista del rilascio dei dati USA sulla fiducia dei consumatori, nei timori per la Spagna e l’atteso bilancio di venerdì.
Nel pomeriggio europeo, il cambio EUR/USD ha toccato 1,3320, il minimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,3339, in calo dello 0,15%.
Supporto a 1,3191, minimo di lunedì e resistenza a 1,3384, massimo della sessione e di un mese.
Il dollaro si è ripreso contro l’euro, dopo essere sceso sotto pressione in seguito alle dichiarazioni del presidente della Fed Ben Bernanke, sulla necessità di un ulteriore assestamento monetario dalla banca centrale.
L’euro è andato sotto pressione dopo che un report Gfk ha mostrato che l’indice del clima dei consumatori è sceso inaspettatamente a marzo, in calo al 5,9 dal 6,0 del mese precedente.
Gli analisti avevano previsto una lettura di 6,2 a marzo.
Intanto i timori per gli interessi spagnoli aumentano, in vista della dichiarazione del bilancio annuale di venerdì; il governo dovrà imporre delle forti misure di austerità per fronteggiare il rischio di una recessione.
Nella zona euro il capo dell’Eurogruppo Olli Rehn ha dichiarato che i ministri delle finanze prenderanno una decisione circa la capacità del fondo di salvataggio per i paesi indebitati, nel corso di un meeting che si terrà venerdì a Copenhagen.
L’euro è sceso anche contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,23% a 0,8345, ma è salito contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,21% a 110,87.
Nel corso della giornata è atteso un discorso del Presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke. Intanto gli Stati Uniti produrranno un report sull’indice dei prezzi delle abitazioni, nonché i dati sulla fiducia dei consumatori.
Nel pomeriggio europeo, il cambio EUR/USD ha toccato 1,3320, il minimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,3339, in calo dello 0,15%.
Supporto a 1,3191, minimo di lunedì e resistenza a 1,3384, massimo della sessione e di un mese.
Il dollaro si è ripreso contro l’euro, dopo essere sceso sotto pressione in seguito alle dichiarazioni del presidente della Fed Ben Bernanke, sulla necessità di un ulteriore assestamento monetario dalla banca centrale.
L’euro è andato sotto pressione dopo che un report Gfk ha mostrato che l’indice del clima dei consumatori è sceso inaspettatamente a marzo, in calo al 5,9 dal 6,0 del mese precedente.
Gli analisti avevano previsto una lettura di 6,2 a marzo.
Intanto i timori per gli interessi spagnoli aumentano, in vista della dichiarazione del bilancio annuale di venerdì; il governo dovrà imporre delle forti misure di austerità per fronteggiare il rischio di una recessione.
Nella zona euro il capo dell’Eurogruppo Olli Rehn ha dichiarato che i ministri delle finanze prenderanno una decisione circa la capacità del fondo di salvataggio per i paesi indebitati, nel corso di un meeting che si terrà venerdì a Copenhagen.
L’euro è sceso anche contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,23% a 0,8345, ma è salito contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,21% a 110,87.
Nel corso della giornata è atteso un discorso del Presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke. Intanto gli Stati Uniti produrranno un report sull’indice dei prezzi delle abitazioni, nonché i dati sulla fiducia dei consumatori.