Investing.com – L’euro è in calo contro il dollaro statunitense questo venerdì, con gli investitori che attendono il rilascio di dati USA nel corso della giornata, nonostante le dichiarazioni del presidente della BCE Mario Draghi che hanno continuato a supportare la moneta unica.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3080, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3083, in calo dello 0,19%.
Supporto a 1,2975, minimo di giovedì e resistenza a 1,3158, massimo del 28 febbraio.
Il dollaro è salito dopo che il Dipartimento per il Lavoro ha dichiarato giovedì che il numero di richiedenti sussidio di disoccupazione è sceso di 7.000 ad un destagionalizzato 340.000 la scorsa settimana, contro le aspettative di un aumento di 8.000 a 355.000.
I dati positivi hanno spinto l’ottimismo verso la ripresa nel mercato del lavoro USA.
Durante il vertice di politica monetaria della BCE Draghi ha affermato di aspettarsi che l’inflazione resti ancorata, ma ha aggiunto che è evidente che la debolezza economica si è estesa a questa parte dell’anno.
Draghi ha dichiarato che i policymakers hanno discusso di un taglio dei tassi ma il “consenso generale” è stato quello di lasciate i tassi invariati.
La BCE ha lasciato invariati i tassi allo 0,75% in un decisione ampiamente prevista.
La BCE ha rivisto al ribasso le previsioni economiche per il 2013, con il PIL in previsione in calo tra lo 0,1% e lo 0,9% da una precedente previsione di una crescita dello 0,3% ed una contrazione dello 0,9%.
L’euro è stabile contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,02%, a 0,8729.
Nel corso della giornata, la Germania rilascerà i dati sulla produzione industriale, mentre gli USA pubblicheranno i dati del governo sulle buste paga non agricole, nonché i dati sui compensi orari medi.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3080, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3083, in calo dello 0,19%.
Supporto a 1,2975, minimo di giovedì e resistenza a 1,3158, massimo del 28 febbraio.
Il dollaro è salito dopo che il Dipartimento per il Lavoro ha dichiarato giovedì che il numero di richiedenti sussidio di disoccupazione è sceso di 7.000 ad un destagionalizzato 340.000 la scorsa settimana, contro le aspettative di un aumento di 8.000 a 355.000.
I dati positivi hanno spinto l’ottimismo verso la ripresa nel mercato del lavoro USA.
Durante il vertice di politica monetaria della BCE Draghi ha affermato di aspettarsi che l’inflazione resti ancorata, ma ha aggiunto che è evidente che la debolezza economica si è estesa a questa parte dell’anno.
Draghi ha dichiarato che i policymakers hanno discusso di un taglio dei tassi ma il “consenso generale” è stato quello di lasciate i tassi invariati.
La BCE ha lasciato invariati i tassi allo 0,75% in un decisione ampiamente prevista.
La BCE ha rivisto al ribasso le previsioni economiche per il 2013, con il PIL in previsione in calo tra lo 0,1% e lo 0,9% da una precedente previsione di una crescita dello 0,3% ed una contrazione dello 0,9%.
L’euro è stabile contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,02%, a 0,8729.
Nel corso della giornata, la Germania rilascerà i dati sulla produzione industriale, mentre gli USA pubblicheranno i dati del governo sulle buste paga non agricole, nonché i dati sui compensi orari medi.