Investing.com – L’euro è sceso contro il dollaro USA questo mercoledì, ma è rimasto supportato vicino al massimo di sette settimane, con gli investitori che attendono maggiori dettagli dalla BCE sui piani anti crisi, oltre che il discorso del Presidente della Fed Ben Bernanke di questo venerdì.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,2532, il massimo della sessione, successivamente il cambio si è attestato a 1,2543, in calo dello 0,17%.
Supporto a 1,2464, minimo di martedì e resistenza a 1,2588, massimo del 23 agosto e di sette settimane.
L’euro è stato supportato dalle aspettative che la BCE stia lavorando su misure di politica monetaria atte a stabilizzare il mercato dei titoli nella zona euro durante il prossimo vertice di politica del 6 settembre.
Stamane l’Italia ha visto scendere il rendimento dei titoli al minimo record da marzo durante un’asta di titoli a sei mesi che ha ricevuto un’ottima accoglienza dagli investitori, indicando la fiducia che la BCE agirà presto per abbassare il rendimento dei titoli.
Sempre oggi i dati ufficiali hanno mostrato che l’IPC core tedesco è salito al tasso più veloce da maggio, in salita dello 0,3% contro le aspettative di un aumento dello 0,2%.
Intanto gli investitori attendono per venerdì il discorso del Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke al simposio di Jackson Hole, nel Wyoming alla fine della settimana, nelle speculazioni che la Fed sia vicina ad implementare nuove misure di stimolo.
L’euro è sceso contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,26% a 0,7921, ed è rimasto stabile contro lo yen, con EUR/JPY in calo dello 0,02% a 98,61.
Nel corso sella giornata gli USA rilasceranno i dati sulla crescita economica del secondo trimestre, nonché i dati sulle vendite di case in corso.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,2532, il massimo della sessione, successivamente il cambio si è attestato a 1,2543, in calo dello 0,17%.
Supporto a 1,2464, minimo di martedì e resistenza a 1,2588, massimo del 23 agosto e di sette settimane.
L’euro è stato supportato dalle aspettative che la BCE stia lavorando su misure di politica monetaria atte a stabilizzare il mercato dei titoli nella zona euro durante il prossimo vertice di politica del 6 settembre.
Stamane l’Italia ha visto scendere il rendimento dei titoli al minimo record da marzo durante un’asta di titoli a sei mesi che ha ricevuto un’ottima accoglienza dagli investitori, indicando la fiducia che la BCE agirà presto per abbassare il rendimento dei titoli.
Sempre oggi i dati ufficiali hanno mostrato che l’IPC core tedesco è salito al tasso più veloce da maggio, in salita dello 0,3% contro le aspettative di un aumento dello 0,2%.
Intanto gli investitori attendono per venerdì il discorso del Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke al simposio di Jackson Hole, nel Wyoming alla fine della settimana, nelle speculazioni che la Fed sia vicina ad implementare nuove misure di stimolo.
L’euro è sceso contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,26% a 0,7921, ed è rimasto stabile contro lo yen, con EUR/JPY in calo dello 0,02% a 98,61.
Nel corso sella giornata gli USA rilasceranno i dati sulla crescita economica del secondo trimestre, nonché i dati sulle vendite di case in corso.