Investing.com – L’euro è sceso contro il dollaro statunitense questo giovedì, nei timori per uno stallo politico in Italia, tuttavia la moneta unica è rimasta supportata dall’esito di un’asta di BTP tenutasi ieri.
Nel pomeriggio degli scambi USA il cambio EUR/USD ha toccato 1,3097, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3121, in calo dello 0,12%.
Supporto a 1,3040, minimo di mercoledì e resistenza a 1,3160, massimo della seduta.
La moneta unica è rimasta sotto pressione in seguito alle elezioni in Italia, nei timori che il paese non riesca a continuare ad implementare le riforme economiche che potrebbero destabilizzare i mercati finanziari nella zona euro.
Oggi i dati hanno mostrato che il numero delle persone disoccupate in Germania è sceso di 3.000 unità, a 2,9 milioni a febbraio, sotto le aspettative di un calo di 5.000, mentre il tasso di disoccupazione resta stabile al 6,9%.
Un secondo report ha mostrato che l’inflazione al consumo in Italia è rimasta stabile al 2% a gennaio, in linea con le aspettative.
L’euro è sceso contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,42% a 0,8629 ed è rimasto pressoché invariato contro lo yen, con EUR/JPY in calo dello 0,05% a 121,09.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti rilasceranno i dati rivisti sul quarto trimestre ed i dati settimanali sulle richieste di sussidio di disoccupazione.
Nel pomeriggio degli scambi USA il cambio EUR/USD ha toccato 1,3097, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3121, in calo dello 0,12%.
Supporto a 1,3040, minimo di mercoledì e resistenza a 1,3160, massimo della seduta.
La moneta unica è rimasta sotto pressione in seguito alle elezioni in Italia, nei timori che il paese non riesca a continuare ad implementare le riforme economiche che potrebbero destabilizzare i mercati finanziari nella zona euro.
Oggi i dati hanno mostrato che il numero delle persone disoccupate in Germania è sceso di 3.000 unità, a 2,9 milioni a febbraio, sotto le aspettative di un calo di 5.000, mentre il tasso di disoccupazione resta stabile al 6,9%.
Un secondo report ha mostrato che l’inflazione al consumo in Italia è rimasta stabile al 2% a gennaio, in linea con le aspettative.
L’euro è sceso contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,42% a 0,8629 ed è rimasto pressoché invariato contro lo yen, con EUR/JPY in calo dello 0,05% a 121,09.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti rilasceranno i dati rivisti sul quarto trimestre ed i dati settimanali sulle richieste di sussidio di disoccupazione.