Investing.com – L’euro è salito contro il dollaro USA questo giovedì, dopo aver mostrato che l’inflazione cinese si è allentata a luglio, spinta dalle prospettive per un ulteriore allentamento da Pechino, che hanno supportato il sentimento dei mercati.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD è salito a 1,2388, il massimo della sessione, successivamente il cambio si è attestato a 1,2374, in salita dello 0,08%.
Supporto a breve termine a 1,2325, minimo di mercoledì e resistenza a 1,2442, massimo del 6 agosto e di un mese.
L’IPC cinese è salito dell’1m8% su base annua a luglio, contro l’aumento del 2,2% del mese scorso, indicando che la banca centrale cinese ha più possibilità di implementare un allentamento monetario, in seguito ai tagli degli interessi a giugno e luglio.
La fiducia degli investitori è stata sostenuta dai dati ufficiali che mostrano che l’economia australiana ha segnato un maggior numero di posti di lavoro a luglio, mentre il tasso di disoccupazione è sceso inaspettatamente.
L’euro rimane supportato dalle aspettative che la BCE possa presto agire per abbassare il rendimento dei titoli spagnoli ed italiani.
L’euro è stabile contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,02% a 0,7896, ma è in salita contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,14% a 97,10.
Nel corso della giornata la BCE rilascerà il bollettino mensile, mentre gli USA pubblicheranno i dati ufficiali sulla bilancia commerciale e le nuove richieste di sussidio di disoccupazione.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD è salito a 1,2388, il massimo della sessione, successivamente il cambio si è attestato a 1,2374, in salita dello 0,08%.
Supporto a breve termine a 1,2325, minimo di mercoledì e resistenza a 1,2442, massimo del 6 agosto e di un mese.
L’IPC cinese è salito dell’1m8% su base annua a luglio, contro l’aumento del 2,2% del mese scorso, indicando che la banca centrale cinese ha più possibilità di implementare un allentamento monetario, in seguito ai tagli degli interessi a giugno e luglio.
La fiducia degli investitori è stata sostenuta dai dati ufficiali che mostrano che l’economia australiana ha segnato un maggior numero di posti di lavoro a luglio, mentre il tasso di disoccupazione è sceso inaspettatamente.
L’euro rimane supportato dalle aspettative che la BCE possa presto agire per abbassare il rendimento dei titoli spagnoli ed italiani.
L’euro è stabile contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,02% a 0,7896, ma è in salita contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,14% a 97,10.
Nel corso della giornata la BCE rilascerà il bollettino mensile, mentre gli USA pubblicheranno i dati ufficiali sulla bilancia commerciale e le nuove richieste di sussidio di disoccupazione.