Investing.com – L’euro è salito contro il dollaro statunitense questo lunedì, ma i guadagni sono stati limitati dagli investitori che attendono l’esito delle elezioni in Italia.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3224, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3210, in salita dello 0,17%.
Supporto a 1,3144 minimo di venerdì e resistenza al minimo di venerdì e di sei settimane a 1,3289, massimo del 21 febbraio.
Gli investitori attendono l’esito delle elezioni in Italia, nella consapevolezza che un governo con senza maggioranza assoluta possa vanificare gli sforzi per implementare ulteriori riforme economiche.
I risultati delle elezioni saranno noti martedì, ma gli exit pools saranno pubblicati oggi pomeriggio.
L’euro ha toccato il massimo di 15 mesi contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,49% a 0.8732 ed è salito contro lo yen, with EUR/JPY in salita dell’ 1,04% a 124,38.
La sterlina è andata sotto pressione dopo che l’Agenzia di rating Moody’s ha tagliato la tripla A del Regno Unito ad Aa1, con previsione stabile, a causa del peso del debito e del fardello del debito.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3224, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3210, in salita dello 0,17%.
Supporto a 1,3144 minimo di venerdì e resistenza al minimo di venerdì e di sei settimane a 1,3289, massimo del 21 febbraio.
Gli investitori attendono l’esito delle elezioni in Italia, nella consapevolezza che un governo con senza maggioranza assoluta possa vanificare gli sforzi per implementare ulteriori riforme economiche.
I risultati delle elezioni saranno noti martedì, ma gli exit pools saranno pubblicati oggi pomeriggio.
L’euro ha toccato il massimo di 15 mesi contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,49% a 0.8732 ed è salito contro lo yen, with EUR/JPY in salita dell’ 1,04% a 124,38.
La sterlina è andata sotto pressione dopo che l’Agenzia di rating Moody’s ha tagliato la tripla A del Regno Unito ad Aa1, con previsione stabile, a causa del peso del debito e del fardello del debito.