Investing.com – L’euro è in salita stamane contro il dollaro statunitense, mentre i ministri delle finanze della zona euro si preparano all’incontro a Bruxelles, nella giornata odierna di scambi.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3333, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3322, in salita dello 0,06%.
Supporto a 1,3255 minimo del 16 gennaio e resistenza a 1,3397, massimo di venerdì e di quasi 11 mesi.
L’Eurogruppo si incontrerà oggi per discutere del modo in cui il fondo di salvataggio permanente, il Meccanismo Europeo di Stabilità, possa fornire gli aiuti direttamente alle banche.
Venerdì Jean-Claude Juncker, l’attuale presidente dell’Eurogruppo, ha definito il Ministro delle Finanze olandese Jeroen Dijsselbloem come un “buon” candidato per la sua posizione.
La nomina del successore sarà attesa con attenzione, poiché il presidente dell’Eurogruppo gioca un ruolo vitale nella risposta politica alla crisi del debito.
La moneta unica è vicina al massimo di 10 mesi contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,09% a 0,8394, ed è scesa contro lo yen in attesa della decisione di domani alla BoJ, con EUR/JPY in calo dello 0,40% a 119,44.
Gli scambi di oggi si prevedono piuttosto tranquilli con i mercati statunitensi chiusi per festa nazionale.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3333, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3322, in salita dello 0,06%.
Supporto a 1,3255 minimo del 16 gennaio e resistenza a 1,3397, massimo di venerdì e di quasi 11 mesi.
L’Eurogruppo si incontrerà oggi per discutere del modo in cui il fondo di salvataggio permanente, il Meccanismo Europeo di Stabilità, possa fornire gli aiuti direttamente alle banche.
Venerdì Jean-Claude Juncker, l’attuale presidente dell’Eurogruppo, ha definito il Ministro delle Finanze olandese Jeroen Dijsselbloem come un “buon” candidato per la sua posizione.
La nomina del successore sarà attesa con attenzione, poiché il presidente dell’Eurogruppo gioca un ruolo vitale nella risposta politica alla crisi del debito.
La moneta unica è vicina al massimo di 10 mesi contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,09% a 0,8394, ed è scesa contro lo yen in attesa della decisione di domani alla BoJ, con EUR/JPY in calo dello 0,40% a 119,44.
Gli scambi di oggi si prevedono piuttosto tranquilli con i mercati statunitensi chiusi per festa nazionale.