Investing.com – L’euro è stabile contro il dollaro USA questo lunedì, in seguito del discorso di venerdì del Presidente della Federal Reserve, ed in attesa del vertice di politica monetaria della BCE e dei dati sull’occupazione USA nel corso della settimana.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,2587, il massimo giornaliero, successivamente il cambio si è attestato a 1,2575, in calo dello 0,01%.
Supporto a 1,2492, minimo di venerdì e resistenza a 1,2636, massimo di venerdì e di nove settimane.
Il dollaro è rimasto sotto pressione dopo che Bernanke ha dichiarato che la Fed avrebbe agito per rafforzare la ripresa USA, ma non ha indicato che lo stimolo sia cosa imminente.
Parlando al simposio di Jackson Hole, nel Wyoming,
Bernanke ha affermato chei tassi di disoccupazione stabilmente alti sono una “seria preoccupazione” ed ha confermato che la banca è fornire misure di politica monetaria per sostenere la crescita.
I mercati attendono i dati USA sull’occupazione non agricola questo venerdì, per vedere se il mercato del lavoro sia migliorato.
La domanda per la moneta unica è sostenuta dalle aspettative che la BCE stia lavorando su misure di politica monetaria atte a stabilizzare il mercato dei titoli nella zona euro e far scendere il rendimento dei titoli italiani e spagnoli durante il prossimo vertice di politica che si terrà giovedì.
L’euro è sceso leggermente contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in calo dello 0,09% a 0,7923 ed EUR/JPY in calo dello 0,15% a 98,43.
Gli scambi di oggi si prevedono tranquilli, non essendo previsti dati economici rilevanti, mentre i mercati statunitensi rimarranno chiusi per il Labor Day.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,2587, il massimo giornaliero, successivamente il cambio si è attestato a 1,2575, in calo dello 0,01%.
Supporto a 1,2492, minimo di venerdì e resistenza a 1,2636, massimo di venerdì e di nove settimane.
Il dollaro è rimasto sotto pressione dopo che Bernanke ha dichiarato che la Fed avrebbe agito per rafforzare la ripresa USA, ma non ha indicato che lo stimolo sia cosa imminente.
Parlando al simposio di Jackson Hole, nel Wyoming,
Bernanke ha affermato chei tassi di disoccupazione stabilmente alti sono una “seria preoccupazione” ed ha confermato che la banca è fornire misure di politica monetaria per sostenere la crescita.
I mercati attendono i dati USA sull’occupazione non agricola questo venerdì, per vedere se il mercato del lavoro sia migliorato.
La domanda per la moneta unica è sostenuta dalle aspettative che la BCE stia lavorando su misure di politica monetaria atte a stabilizzare il mercato dei titoli nella zona euro e far scendere il rendimento dei titoli italiani e spagnoli durante il prossimo vertice di politica che si terrà giovedì.
L’euro è sceso leggermente contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in calo dello 0,09% a 0,7923 ed EUR/JPY in calo dello 0,15% a 98,43.
Gli scambi di oggi si prevedono tranquilli, non essendo previsti dati economici rilevanti, mentre i mercati statunitensi rimarranno chiusi per il Labor Day.