Investing.com – L’euro si è staccato dai minimo della seduta contro il dollaro USA questo mercoledì, ma la moneta unica è rimasta sotto pressione per via del nervosismo sul vertice BCE di martedì.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,2500, il massimo dal 3 agosto, successivamente il cambio si è attestato a 1,2554, in calo dello 0,09% sulla giornata.
Supporto a 1,2362, minimo del 4 luglio e resistenza a breve termine a 1,2567, massimo della seduta.
Gli investitori restano cauti per via dei dubbi sorti sull’effettivo annuncio da parte della BCE dei dettagli sulle misure di politica monetaria atte a stabilizzare il mercato dei titoli nella zona euro durante il prossimo vertice di politica che si terrà giovedì.
Inoltre, i dati che hanno mostrato un calo del terziario europeo nella zona euro, contrattosi ad un ritmo superiore al previsto ad agosto, stanno alimentando le paure di una recessione tecnica per il blocco della moneta unica.
Markit ha dichiarato che l’indice PMI rivisto del settore servizi nella zona euro è sceso a 47,2 ad agosto, contro la lettura preliminare di 47,5. Gli analisti avevano previsto una lettura invariata dell’indice.
Il settore servizi in Germania si è contratto al ritmo più veloce degli ultimi 3 anni, con il PMI a 48,3.
L’euro è sceso contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in calo dello 0,25% a 0,7898 ed EUR/JPY in calo dello 0,18% a 98,38.
Sempre oggi il Ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schäuble ha dichiarato che la zona euro sarà più stabile nel 2013, aggiungendo che il blocco della moneta unica resterà tale e quale.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,2500, il massimo dal 3 agosto, successivamente il cambio si è attestato a 1,2554, in calo dello 0,09% sulla giornata.
Supporto a 1,2362, minimo del 4 luglio e resistenza a breve termine a 1,2567, massimo della seduta.
Gli investitori restano cauti per via dei dubbi sorti sull’effettivo annuncio da parte della BCE dei dettagli sulle misure di politica monetaria atte a stabilizzare il mercato dei titoli nella zona euro durante il prossimo vertice di politica che si terrà giovedì.
Inoltre, i dati che hanno mostrato un calo del terziario europeo nella zona euro, contrattosi ad un ritmo superiore al previsto ad agosto, stanno alimentando le paure di una recessione tecnica per il blocco della moneta unica.
Markit ha dichiarato che l’indice PMI rivisto del settore servizi nella zona euro è sceso a 47,2 ad agosto, contro la lettura preliminare di 47,5. Gli analisti avevano previsto una lettura invariata dell’indice.
Il settore servizi in Germania si è contratto al ritmo più veloce degli ultimi 3 anni, con il PMI a 48,3.
L’euro è sceso contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in calo dello 0,25% a 0,7898 ed EUR/JPY in calo dello 0,18% a 98,38.
Sempre oggi il Ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schäuble ha dichiarato che la zona euro sarà più stabile nel 2013, aggiungendo che il blocco della moneta unica resterà tale e quale.