Investing.com – L’euro si è staccato dal massimo di un mese contro dollaro questo giovedì, ma è rimasto supportato; i timori sull’economia globale si sono allentati in seguito ai dati che hanno mostrato una crescita del PIL cinese nel terzo trimestre che ha rispettato le previsioni, con l’ottimismo sulla Spagna che ha supportato la propensione al rischio.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,3087, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3085, in calo dello 0,24%.
Supporto a breve termine a 1,2942, minimo di martedì e resistenza a breve termine a 1,3138, massimo di mercoledì e di un mese.
I dati ufficiali hanno mostrato che l’economia cinese è cresciuta del 7,4% nei tre mesi ad ottobre, superando le previsioni degli economisti.
I dati sono giunti il giorno dopo un report che ha mostrato un aumento delle nuove costruzioni pari al 15% a settembre, il ritmo più veloce dal luglio 2008, alimentando le speranze che l’economia USA stia ritrovando lo slancio.
Intanto il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni è sceso al minimo plurimensile del 5,47%, in attesa di un’asta di titoli spagnoli nel corso della seduta di oggi.
La moneta unica è scesa contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in calo dello 0,07% a 0,8117, ed EUR/JPY in calo dello 0,11% a 103,44.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione negli USA, insieme ad un report sull’attività manifatturiera di Philadelphia.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,3087, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3085, in calo dello 0,24%.
Supporto a breve termine a 1,2942, minimo di martedì e resistenza a breve termine a 1,3138, massimo di mercoledì e di un mese.
I dati ufficiali hanno mostrato che l’economia cinese è cresciuta del 7,4% nei tre mesi ad ottobre, superando le previsioni degli economisti.
I dati sono giunti il giorno dopo un report che ha mostrato un aumento delle nuove costruzioni pari al 15% a settembre, il ritmo più veloce dal luglio 2008, alimentando le speranze che l’economia USA stia ritrovando lo slancio.
Intanto il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni è sceso al minimo plurimensile del 5,47%, in attesa di un’asta di titoli spagnoli nel corso della seduta di oggi.
La moneta unica è scesa contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in calo dello 0,07% a 0,8117, ed EUR/JPY in calo dello 0,11% a 103,44.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione negli USA, insieme ad un report sull’attività manifatturiera di Philadelphia.