Investing.com – L’euro è rimasto stabile contro il dollaro USA questo martedì, in seguito ai dati che mostrano una contrazione dell’economia della zona euro in linea con le aspettative del secondo trimestre, mentre un report separato ha mostrato che il sentimento economico tedesco è sceso questa mattina.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD è salito a 1,2386, il massimo dal 9 agosto; successivamente il cambio si è attestato a 1,2372, in salita dello 0,33%.
Supporto a 1,2260, minimo di mercoledì e resistenza a 1,2401, massimo dell’8 agosto.
L’Eurostat ha dichiarato che il PIL della zona euro si è contratto dello 0,2% nel trimestre a giugno, in linea con le aspettative, dopo essere rimasto invariato nel trimestre precedente.
Su base annua il PIL della zona euro si è contratto dello 0,4% in linea con le aspettative.
Stamane i dati ufficiali hanno mostrato che l’economia tedesca è cresciuta dello 0,3% nel secondo trimestre, meglio del previsto aumento dello 0,2% e dopo un aumento dello 0,5% nel primo trimestre.
L’economia francese è rimasta stagnante nel secondo trimestre, contro le aspettative di una contrazione dello 0,1%.
Intanto il Centro ZEW ha dichiarato che il suo indice del sentimento economico tedesco è sceso a meno 22,5 ad agosto, contro una lettura di meno 19,6 a luglio. Gli analisti si erano attesi che l’indice scendesse a meno 19,3.
Un secondo report ha mostrato che la produzione industriale della zona euro è scesa dello 0,6% a giugno, contro il calo previsto dello 0,7%.
L’Italia ha visto salire il rendimento dei tioli dopo un’asta di 8 miliardi di euro in titoli a12 mesi, ad un rendimento medio dell’1,69% contro l’1,55%.
L’euro è sceso contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in salita dello 0,25% a 0,7881 ed EUR/JPY in salita dello 0,60% a 97,15.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati ufficiali sulle vendite al dettaglio e sull’IPC.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD è salito a 1,2386, il massimo dal 9 agosto; successivamente il cambio si è attestato a 1,2372, in salita dello 0,33%.
Supporto a 1,2260, minimo di mercoledì e resistenza a 1,2401, massimo dell’8 agosto.
L’Eurostat ha dichiarato che il PIL della zona euro si è contratto dello 0,2% nel trimestre a giugno, in linea con le aspettative, dopo essere rimasto invariato nel trimestre precedente.
Su base annua il PIL della zona euro si è contratto dello 0,4% in linea con le aspettative.
Stamane i dati ufficiali hanno mostrato che l’economia tedesca è cresciuta dello 0,3% nel secondo trimestre, meglio del previsto aumento dello 0,2% e dopo un aumento dello 0,5% nel primo trimestre.
L’economia francese è rimasta stagnante nel secondo trimestre, contro le aspettative di una contrazione dello 0,1%.
Intanto il Centro ZEW ha dichiarato che il suo indice del sentimento economico tedesco è sceso a meno 22,5 ad agosto, contro una lettura di meno 19,6 a luglio. Gli analisti si erano attesi che l’indice scendesse a meno 19,3.
Un secondo report ha mostrato che la produzione industriale della zona euro è scesa dello 0,6% a giugno, contro il calo previsto dello 0,7%.
L’Italia ha visto salire il rendimento dei tioli dopo un’asta di 8 miliardi di euro in titoli a12 mesi, ad un rendimento medio dell’1,69% contro l’1,55%.
L’euro è sceso contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in salita dello 0,25% a 0,7881 ed EUR/JPY in salita dello 0,60% a 97,15.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati ufficiali sulle vendite al dettaglio e sull’IPC.