Investing.com – L’euro è stabile contro il dollaro statunitense questo venerdì, vicini al minimo di 2 settimane, in seguito alle dichiarazioni del Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi che continuano a pesare sulla richiesta per la moneta unica.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3382, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3396, in salita dello 0,03%.
Supporto a 1,3351, minimo del 25 gennaio e resistenza a 1,3479, massimo del 25 gennaio.
Il Presidente BCE Mario Draghi ha affermato ieri che i recenti apprezzamenti dell’euro riflettono un ritorno della fiducia degli investitori nella zona euro.
Ha aggiunto che la debolezza economica nella zoan euro continuerà per tutta la prima parte del 2013, aggiungendo che l’economia dovrebbe iniziare la ripresa “più in là” nel corso dell’anno.
Il sentimento è rimasto leggermente supportato dall’accordo raggiunto dai leader UE del primo taglio al bilancio.
L’accordo dovrebbe portare il tetto Massimo di spesa per il 2014-2020 a 960 miliardi, contro la proposta originale di 1,047 trilioni di euro e meno dei 994 miliardi spesi nell’attuale ciclo.
L’euro è in calo contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 015% a 0,8514.
A Bruxelles oggi si terrà un secondo giorno di incontri.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti rilasceranno i dati ufficiali sulla bilancia commerciale.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3382, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3396, in salita dello 0,03%.
Supporto a 1,3351, minimo del 25 gennaio e resistenza a 1,3479, massimo del 25 gennaio.
Il Presidente BCE Mario Draghi ha affermato ieri che i recenti apprezzamenti dell’euro riflettono un ritorno della fiducia degli investitori nella zona euro.
Ha aggiunto che la debolezza economica nella zoan euro continuerà per tutta la prima parte del 2013, aggiungendo che l’economia dovrebbe iniziare la ripresa “più in là” nel corso dell’anno.
Il sentimento è rimasto leggermente supportato dall’accordo raggiunto dai leader UE del primo taglio al bilancio.
L’accordo dovrebbe portare il tetto Massimo di spesa per il 2014-2020 a 960 miliardi, contro la proposta originale di 1,047 trilioni di euro e meno dei 994 miliardi spesi nell’attuale ciclo.
L’euro è in calo contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 015% a 0,8514.
A Bruxelles oggi si terrà un secondo giorno di incontri.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti rilasceranno i dati ufficiali sulla bilancia commerciale.