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Oro al massimo di 3 mesi, rischi per la politica europea

Pubblicato 07.02.2017, 11:33
© Reuters.  L’oro rimane stabile al massimo di 3 mesi
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Investing.com - Il prezzo dell’oro rimane stabile negli scambi della mattinata europea di questo martedì, vicino al massimo di 3 mesi; migliora la percezione del metallo prezioso come investimento rifugio, nel clima di timore per i rischi politici in Europa e nel mondo.

L’oro con consegna ad aprile sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange sale di 25 centesimi, o dello 0,1%, a 1.232,45 dollari l’oncia troy, alle 5:30AM ET (10:30GMT), dopo l’impennata di 11,30, o di quasi l’1%, segnata ieri.

Gli investitori restano concentrati sulla politica francese: Marine Le Pen, leader del partito di estrema destra Front National, ha lanciato la campagna elettorale questa domenica, con la promessa di uscire dalla zona euro e proteggere la Francia dalla globalizzazione.

Oltre alla Francia, gli operatori dei mercati osserveranno le lezioni in altri paesi del numero per quest’anno. A marzo si terranno le elezioni in Olanda, seguite da quelle tedesche di settembre. Anche in Italia potrebbero verificarsi le elezioni, nonostante l’ex primo ministro Matteo Renzi abbia affermato di voler rinunciare alla richiesta di elezioni anticipate.

Gli operatori seguiranno inoltre altri elementi di rischio politico negli USA, con il presidente Donald Trump sulla difensiva riguardo alle politiche sull’immigrazione.

Le notizie da Washington continueranno a dominare il sentimento dei mercati questa settimana, con l’attenzione dei trader rivolta su Trump per avere maggiori informazioni sulle sue promesse di una riforma fiscale, nuove infrastrutture e deregulation, nonché nuove politiche commerciali.

Gli investitori spesso investono nell’oro come rifugio contro l’incertezza economica politica.

I guadagni sono limitati da un dollaro più forte, poiché le materie prime espresse in dollari diventano più costose per i titolari di altre.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in salita dello 0,8% a 100,62, staccandosi dal minimo di due mesi di 99,19 toccato la scorsa settimana.

Il dollaro è stato sostenuto dalle dichiarazioni del Presidente della Federal Reserve di PhiladelphiaPatrick Harker, il quale si è dichiarato a favore di un nuovo aumento dei tassi durante il vertice di marzo, a patto che la crescita dei posti di lavoro e degli stipendi continui.

I future Fed funds mostrano una probabilità minore del 10% che si verifichi un aumento dei tassi a marzo, secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com. La possibilità di un aumento a giugno è pari invece ad oltre il 60%.

La Fed, che ha alzato i tassi a dicembre, ha previsto tre aumenti per quest’anno. Tuttavia i traders restano scettici e continuano ad aspettarsi solo due aumenti nel corso dell’anno.

Sempre sul Comex, i future dell’argento con consegna a marzo scendono di 8,1 centesimi, o dello 0,5%, a 17,61 dollari l’oncia troy.

Intanto il platino è in calo dello 0,3% a 1.011,00 dollari ed il palladio è in calo dell’1,8% a 760,65 dollari l’oncia.

I future del rame sono in calo di 1,8 centesimi, o dello 0,7%, a 2,634 dollari la libbra.

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