Investing.com - La sterlina è in calo contro il dollaro questo mercoledì; il biglietto verde è sostenuto dai timori sulla prospettiva di un intervento militare contro il governo siriano.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5506, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,5510 in calo dello 0,23%.
Supporto a 1,5475 e resistenza a 1,5591, massimo di martedì.
Le aspettative di un intervento militare statunitense contro il governo siriano. Il Vice-Presidente Joe Biden ha dichiarato ieri che “non ci sono dubbi” che il governo siriano abbia usato armi chimiche contro i civili, ed ha aggiunto che sarà tenuto a rispondere di ciò.
I dollaro è stato supportato dai timori sulla tempistica dell’eventuale riduzione del programma di stimolo della Federal Reserve, dopo che i dati di martedì hanno mostrato che la fiducia dei consumatori USA è salita più del previsto ad agosto, segnando il massimo dal gennaio 2008.
Il Conference Board ha dichiarato che l’indice della fiducia dei consumatori è salito a 81,5 ad agosto, rispetto ad una revisione al rialzo di 81,0. Gli analisti avevano previsto che l’indice sarebbe sceso a 79,0.
Gli investitori attendono il discorso del Governatore della Banca d’Inghilterra Mark Carney nel corso della giornata. Si prevede che Carney confermi l’impegno della banca a mantenere gli interessi ai minimi record finché il tasso di disoccupazione non scenderà sotto il 7%; la banca ritiene che ciò non avverrà prima di tre anni.
I dati economici positivi rilasciati di recente nel Regno Unito hanno alimentato le aspettative che la banca possa alzare i tassi di interesse prima del previsto.
La sterlina è rimasta pressoché invariata contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,07% a 0,8621.
Durante la giornata, gli USA rilasceranno i dati sulle vendite di case in corso.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5506, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,5510 in calo dello 0,23%.
Supporto a 1,5475 e resistenza a 1,5591, massimo di martedì.
Le aspettative di un intervento militare statunitense contro il governo siriano. Il Vice-Presidente Joe Biden ha dichiarato ieri che “non ci sono dubbi” che il governo siriano abbia usato armi chimiche contro i civili, ed ha aggiunto che sarà tenuto a rispondere di ciò.
I dollaro è stato supportato dai timori sulla tempistica dell’eventuale riduzione del programma di stimolo della Federal Reserve, dopo che i dati di martedì hanno mostrato che la fiducia dei consumatori USA è salita più del previsto ad agosto, segnando il massimo dal gennaio 2008.
Il Conference Board ha dichiarato che l’indice della fiducia dei consumatori è salito a 81,5 ad agosto, rispetto ad una revisione al rialzo di 81,0. Gli analisti avevano previsto che l’indice sarebbe sceso a 79,0.
Gli investitori attendono il discorso del Governatore della Banca d’Inghilterra Mark Carney nel corso della giornata. Si prevede che Carney confermi l’impegno della banca a mantenere gli interessi ai minimi record finché il tasso di disoccupazione non scenderà sotto il 7%; la banca ritiene che ciò non avverrà prima di tre anni.
I dati economici positivi rilasciati di recente nel Regno Unito hanno alimentato le aspettative che la banca possa alzare i tassi di interesse prima del previsto.
La sterlina è rimasta pressoché invariata contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,07% a 0,8621.
Durante la giornata, gli USA rilasceranno i dati sulle vendite di case in corso.