Investing.com – L’euro ha recuperato terreno contro il dollaro USA, ma il sentimento sulla moneta unica è rimasto fragile nei timori sulla previsione economica e fiscale per la zona euro.
Nel pomeriggio degli scambi europei, il cambio EUR/USD ha toccato 1,2692, il minimo del pomeriggio europeo, in calo dello 0,12% sulla giornata.
Supporto a 1,2556, minimo di lunedì e resistenza a 1,2746, massimo di lunedì e di un mese.
L’euro ha risentito dei dati che mostrano un calo dell’attività manifatturiera nella zona euro al passo più veloce dal luglio 2009 a giugno, con l’indice PMI in calo a 44,8 a giugno dalla lettura finale di 45,1 di maggio.
L’indice PMI del settore manifatturiero nella zona euro è invece salito a 46,8, dal 46,5 di maggio e contro una previsione di un calo a 46,5, restando tuttavia al di sotto del livello del 50 che separa crescita da contrazione.
L’attività manifatturiera tedesca è scesa al livello più basso degli ultimi 3 anni a giugno, per via della crisi della zone euro che ha colpito l’export.
Gli investitori attendono cauti un audit delle banche spagnole nel corso della giornata, nei timori che i risultati possano mostrare che i 100 miliardi di euro stabiliti come aiuto per le banche del paese non siano abbastanza.
Stamane la Spagna ha venduto all’asta più dei 2 miliardi di titoli di stato, ma il paese ha visto i rendimenti salire bruscamente.
Il rendimento medio dei titoli a 5 anni è salito al 6,07%, contro il 4,96% del mese scorso.
In seguit all’asta il rendimento medio dei titoli a 10 anni è salito al 7,28%, un nuovo record storico.
La Fed ha annunciato di aver esteso l’attuale programma di acquisto di bond fino alla fine dell’anno, deludendo i mercati che si aspettavano misure più aggressive per sostenere la principale economia mondiale, dopo la serie di recenti dati piuttosto deboli.
L’euro è sceso contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,11% a 0,8074 ma è salito contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,42% a 101,48.
Nel corso della giornata è atteso il discorso del presidente della BCE, Mario Draghi.
Gli USA rilasceranno i dati sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione, seguito dai dati preliminari sull’attività manifatturiera ed un report sulla vendita di case esistenti. Il paese rilascerà inoltre i dati sull’attività manifatturiera nell’area di Philadelphia.
Nel pomeriggio degli scambi europei, il cambio EUR/USD ha toccato 1,2692, il minimo del pomeriggio europeo, in calo dello 0,12% sulla giornata.
Supporto a 1,2556, minimo di lunedì e resistenza a 1,2746, massimo di lunedì e di un mese.
L’euro ha risentito dei dati che mostrano un calo dell’attività manifatturiera nella zona euro al passo più veloce dal luglio 2009 a giugno, con l’indice PMI in calo a 44,8 a giugno dalla lettura finale di 45,1 di maggio.
L’indice PMI del settore manifatturiero nella zona euro è invece salito a 46,8, dal 46,5 di maggio e contro una previsione di un calo a 46,5, restando tuttavia al di sotto del livello del 50 che separa crescita da contrazione.
L’attività manifatturiera tedesca è scesa al livello più basso degli ultimi 3 anni a giugno, per via della crisi della zone euro che ha colpito l’export.
Gli investitori attendono cauti un audit delle banche spagnole nel corso della giornata, nei timori che i risultati possano mostrare che i 100 miliardi di euro stabiliti come aiuto per le banche del paese non siano abbastanza.
Stamane la Spagna ha venduto all’asta più dei 2 miliardi di titoli di stato, ma il paese ha visto i rendimenti salire bruscamente.
Il rendimento medio dei titoli a 5 anni è salito al 6,07%, contro il 4,96% del mese scorso.
In seguit all’asta il rendimento medio dei titoli a 10 anni è salito al 7,28%, un nuovo record storico.
La Fed ha annunciato di aver esteso l’attuale programma di acquisto di bond fino alla fine dell’anno, deludendo i mercati che si aspettavano misure più aggressive per sostenere la principale economia mondiale, dopo la serie di recenti dati piuttosto deboli.
L’euro è sceso contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,11% a 0,8074 ma è salito contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,42% a 101,48.
Nel corso della giornata è atteso il discorso del presidente della BCE, Mario Draghi.
Gli USA rilasceranno i dati sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione, seguito dai dati preliminari sull’attività manifatturiera ed un report sulla vendita di case esistenti. Il paese rilascerà inoltre i dati sull’attività manifatturiera nell’area di Philadelphia.