Investing.com – L’euro ha tenuto i guadagni contro il dollaro USA questo martedì, in seguito alla notizia che il Presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, ha annullato al sua partecipazione al summit della Federal Reserve di Jackson Hole.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,2561, il massimo da venerdì, successivamente il cambio si è attestato a 1,2545, in salita dello 0,38%.
Supporto a 1,2464, minimo della sessione e resistenza a 1,2588, massimo del 23 agosto e di sette settimane.
L’euro è saltato al massimo della sessione contro il dollaro dopo che la BCE ha dichiarato che Draghi non presenzierà al al summit annuale della Federal Reserve che si terrà questo week end a Jackson Hole, nel Wyoming, a causa di un forte “carico di lavoro” nei prossimi giorni.
L’annuncio inatteso ha acceso le speculazioni che la BCE stia lavorando su misure di politica monetaria atte a stabilizzare il mercato dei titoli nella zona euro durante il prossimo vertice di politica del 6 settembre.
Il Presidente della BCE avrebbe dovuto tenere un discorso al summit di Jackson Hole questo sabato, un giorno dopo l’attesissimo discorso del Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke.
Intanto, l’Italia ha visto scendere il rendimento dei titoli nel corso di un’asta di titoli di stato a 2 anni.
Il Tesoro Italiano ha collocato 3 miliardi di euro con scadenza a maggio 2014, il massimo dell’importo di base, ad un rendimento medio del 3,06%, contro il 4,86% di un’asta simile tenutasi il mese scorso.
L’euro è salito leggermente contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in salita dello 0,37% a 0,7943, ed EUR/JPY in salita dello 0,21% a 98,61.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno i dati sulla fiducia dei consumatori, insieme ai dati sull’inflazione dei prezzi delle case.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,2561, il massimo da venerdì, successivamente il cambio si è attestato a 1,2545, in salita dello 0,38%.
Supporto a 1,2464, minimo della sessione e resistenza a 1,2588, massimo del 23 agosto e di sette settimane.
L’euro è saltato al massimo della sessione contro il dollaro dopo che la BCE ha dichiarato che Draghi non presenzierà al al summit annuale della Federal Reserve che si terrà questo week end a Jackson Hole, nel Wyoming, a causa di un forte “carico di lavoro” nei prossimi giorni.
L’annuncio inatteso ha acceso le speculazioni che la BCE stia lavorando su misure di politica monetaria atte a stabilizzare il mercato dei titoli nella zona euro durante il prossimo vertice di politica del 6 settembre.
Il Presidente della BCE avrebbe dovuto tenere un discorso al summit di Jackson Hole questo sabato, un giorno dopo l’attesissimo discorso del Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke.
Intanto, l’Italia ha visto scendere il rendimento dei titoli nel corso di un’asta di titoli di stato a 2 anni.
Il Tesoro Italiano ha collocato 3 miliardi di euro con scadenza a maggio 2014, il massimo dell’importo di base, ad un rendimento medio del 3,06%, contro il 4,86% di un’asta simile tenutasi il mese scorso.
L’euro è salito leggermente contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in salita dello 0,37% a 0,7943, ed EUR/JPY in salita dello 0,21% a 98,61.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno i dati sulla fiducia dei consumatori, insieme ai dati sull’inflazione dei prezzi delle case.