Forex – La sterlina è scesa al minimo di 31 mesi contro il dollaro ma limitata questo venerdì, in seguito al rilascio di dati economici nel Regno Unito che hanno alimentato i timori sulle previsioni di crescita del paese.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5054, il massimo da martedì; successivamente il cambio si è attestato a 1,5044, in calo dello 0,79%.
Supporto a 1,5034, minimo di mercoledì e minimo di 31 mesi e resistenza a 1,5186, massimo della seduta.
Il gruppo di ricerche di mercato Markit ha dichiarato che l’indice PMI manifatturiero del Regno Unito è sceso inaspettatamente a febbraio, scendendo a 47,9 da una lettura di 50,8 nel mese precedente, rientrando in territorio di contrazione per la prima da dicembre.
Gli analisti avevano previsto una lettura dell’indice a 51,0 lo scorso mese.
In un secondo report la Banca d’Inghilterra ha dichiarato che i prestiti ai privati sono scesi a 0,6 miliardi a gennaio, da 1,8 miliardi del mese precedente, superando le aspettative di un calo a 1,1 miliardi di sterline.
Il report è giunto dopo i dati ONS di mercoledì che hanno mostrato che l’economia britannica si è contratta dello 0,3% nel trimestre a dicembre, in linea con le stime iniziali e con le previsioni degli economisti.
L’economia è cresciuta dello 0,3% su base annua, contro le stime di una lettura piatta.
I dati deboli hanno rafforzato i timori su una tripla recessione, dopo che l’Agenzia di rating Moody’s ha declassato di una tacca la tripla A della scorsa settimana, a causa dei timori per la crescita e de del peso del debito.
Intanto restano intatte le aspettative di un ulteriore allentamento monetario da parte della Banca d’Inghilterra, dopo i verbali del vertice di febbraio che hanno mostrato la propensione dei policy makers verso un ulteriore tornata di acquisti.
I mercati restano incerti inoltre dopo che Repubblicani and Democratici non sono riusciti a trovare un accordo di riduzione del debito, mettendo il paese sulla strada dei tagli automatici pari a 85 miliardi di dollari.
Il Presidente Barack Obama ha invitato i leader del congresso alla Casa Bianca per dei negoziati last minute prima della scadenza delle 11.59 pm.
La sterlina è in salita contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,80% a 0,8679.
Gli Stati Uniti rilasceranno un report dell’ISM sull’attività manifatturiera, sui dati ufficiali sulle spese personali ed i dati rivisti sul sentimento dei consumatori dell’Università del Michigan.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5054, il massimo da martedì; successivamente il cambio si è attestato a 1,5044, in calo dello 0,79%.
Supporto a 1,5034, minimo di mercoledì e minimo di 31 mesi e resistenza a 1,5186, massimo della seduta.
Il gruppo di ricerche di mercato Markit ha dichiarato che l’indice PMI manifatturiero del Regno Unito è sceso inaspettatamente a febbraio, scendendo a 47,9 da una lettura di 50,8 nel mese precedente, rientrando in territorio di contrazione per la prima da dicembre.
Gli analisti avevano previsto una lettura dell’indice a 51,0 lo scorso mese.
In un secondo report la Banca d’Inghilterra ha dichiarato che i prestiti ai privati sono scesi a 0,6 miliardi a gennaio, da 1,8 miliardi del mese precedente, superando le aspettative di un calo a 1,1 miliardi di sterline.
Il report è giunto dopo i dati ONS di mercoledì che hanno mostrato che l’economia britannica si è contratta dello 0,3% nel trimestre a dicembre, in linea con le stime iniziali e con le previsioni degli economisti.
L’economia è cresciuta dello 0,3% su base annua, contro le stime di una lettura piatta.
I dati deboli hanno rafforzato i timori su una tripla recessione, dopo che l’Agenzia di rating Moody’s ha declassato di una tacca la tripla A della scorsa settimana, a causa dei timori per la crescita e de del peso del debito.
Intanto restano intatte le aspettative di un ulteriore allentamento monetario da parte della Banca d’Inghilterra, dopo i verbali del vertice di febbraio che hanno mostrato la propensione dei policy makers verso un ulteriore tornata di acquisti.
I mercati restano incerti inoltre dopo che Repubblicani and Democratici non sono riusciti a trovare un accordo di riduzione del debito, mettendo il paese sulla strada dei tagli automatici pari a 85 miliardi di dollari.
Il Presidente Barack Obama ha invitato i leader del congresso alla Casa Bianca per dei negoziati last minute prima della scadenza delle 11.59 pm.
La sterlina è in salita contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,80% a 0,8679.
Gli Stati Uniti rilasceranno un report dell’ISM sull’attività manifatturiera, sui dati ufficiali sulle spese personali ed i dati rivisti sul sentimento dei consumatori dell’Università del Michigan.